Il Centro Nino Lamboglia e il Museo “Clarence Bicknell” di Bordighera, ancora una volta “polo” di riferimento per i giovani archeologi.
Dall’Università degli Studi di Torino è ritornato il gruppo di studenti e ricercatori, coordinati dalla prof.ssa Rosina Leone del Dipartimento di Studi Storici dell’Ateneo piemontese, per proseguire l’attività di studio, ricerca, classificazione di materiali archeologici recuperati in occasione degli scavi condotti da Nino Lamboglia negli anni Cinquanta nell’antica Tyndaris, poi Colonia Augusta Tyndaritanorum in Sicilia.
Il campus, che prosegue una collaborazione inaugurata nel 2013 tra l’Università e l’Istituto, si inserisce in una delle attività salienti dell’Ente culturale bordigotto, volta alla formazione dei giovani ricercatori nelle scienze storiche e nelle metodologie archeologiche iniziata nel 1948 da Nino Lamboglia, che ha portato al Museo Bicknell e sugli scavi di Albintimilium (Ventimiglia), ma anche a Tindari, Ampurias, Roma, intere generazioni di studiosi.
Sempre nel Centro Nino Lamboglia in questo periodo una giovane tirocinante dell’Università degli Studi di Genova è impegnata nel riordino dei dati di scavo dell’area delle mura settentrionali di Albintimilium (Ventimiglia) le cui ricerche, condotte da oltre un decennio dall’Istituto Internazionale di Studi Liguri, hanno riportato in luce importanti testimonianze della antica città romana e tardo-antica. La campagna di scavo 2015 è prevista dal 28 settembre al 30 ottobre.
Per informazioni e/o iscrizioni: Istituto Internazionale di Studi Liguri, Centro Nino Lamboglia Via Romana 39, 18012 Bordighera IM, Tel. 0184.263601, Fax 0184.266421, www.iisl.it, scavi.iisl.it.
