Le Procure della Repubblica di Imperia e di Genova hanno aperto un fascicolo sulla vicenda della lettera minatoria contenente un proiettile indirizzata al sindaco di Imperia Carlo Capacci. Nei giorni scorsi gli uomini della Digos di Imperia avrebbero effettuato alcune perquisizioni nelle abitazioni di alcuni sospettati. La lettera, che in un primo momento sembrava fosse compilata in stampatello, è risultata scritta a macchina.
Gli agenti della Polizia Scientifica di Genova stanno esaminando sia il proiettile calibro 7,65 che i fogli che la accompagnavo cercando di risalire all’autore. Al vaglio degli inquirenti anche il registro dei possessori di porto d’armi e le armerie. Non si escludono ulteriori sviluppi nelle prossime ore.