COSTARAINERA e la valle del san lorenzo CONTINUAno A “PENSARE OLTRE CONFINE”, incontrando ieri il cosiddetto “MAGISTRAT DER STADT” della cittadina tedesca DI GUNDENSBERG per definire i dettagli di un protocollo di collaborazione in cui condividere la partecipazione civica dei due comuni per valorizzare, a livello europeo, le tradizioni, l’arte, la cultura e la memoria storica in un’unica ed originale offerta turistica
“Una giornata davvero importante e coinvolgente quella di ieri – ha affermato il Dott. Antonello GANDOLFO, Sindaco di Costarainera – in cui insieme al Dott. Stefano PIRERO, esperto di beni storico-artistici e di storia dell’arte medievale, abbiamo avuto l’onore di accogliere ed incontrare Frank BORNER, Sindaco di Gudensberg, bellissima cittadina tedesca di circa 10.000 abitanti situata nel Land dell’Assia, al confine sud-est della riserva naturale di Habichtswald, territorio ricco di cultura e di storia, già dall’XII Secolo D.C.“.
L’appuntamento è stato inserito nelle attività previste dal Progetto europeo “BEST OF” – azione prevista dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia ALCOTRA 2007-13 – che vede protagonisti i Cittadini, le Imprese e le Istituzioni della Valle del San Lorenzo in un percorso di valorizzazione e rilancio di un territorio unico per caratteristiche, storia, identità ed arte.
“All’incontro – continua GANDOLFO – ha partecipato anche Carin GRUDDA, artista di fama internazionale, residente da molti anni nella Valle del San Lorenzo, ma originaria proprio di Gudensberg e che, oltre ad aver reso possibile l’incontro, sta preparando insieme a noi diverse attività di valorizzazione culturale ed artistica a livello europeo. Auspichiamo che questa consolidata collaborazione possa avere ricadute economiche sul territorio e consentire davvero a tutti di appassionarsi all’arte come patrimonio, tradizione e cultura contemporanee, conciliando così creatività e dimensione etica con crescita economica e sviluppo sostenibile”.
“La cultura, l’arte e la condivisione del patrimonio locale sono l’esempio di come territori distanti dal punto di vista geografico possano facilmente parlare la stessa lingua – ha affermato il Dott. Enrico Molinari, Manager del turismo della Valle del San Lorenzo – e di come oggi servano ingredienti indispensabili per ripensare il turismo in ottica di sistema europeo”.
“Inoltre – continua MOLINARI – la competitività dei territori passa anche attraverso il desiderio di rendere accessibile a tutti e per tutto l’anno il patrimonio culturale ed artistico che si possiede e di renderlo elemento cardine intorno a cui costruire un’offerta turistica migliore che, come in qualsiasi altro settore economico, possa far fronte a una concorrenza mondiale vivace con i paesi emergenti o in via di sviluppo, capaci di attirare un numero sempre più grande di turisti”.
Un turismo nella Valle del San Lorenzo, quindi, sempre più sostenibile e di qualità, studiato per proteggere e promuovere la diversità culturale e linguistica e per incoraggiare la ricchezza artistica europea.
Mediante tali azioni è possibile valorizzare i vantaggi competitivi del territorio, comunicando lo straordinario patrimonio culturale ligure ed italiano, anche grazie all’accesso alle diverse misure e forme di finanziamento a tema messe a disposizione oggi dalla Commissione europea ed ai progetti di cooperazione a sostegno del turismo transnazionale basati sul patrimonio culturale.