Il presidente della Rari Nantes Imperia questa mattina ha tenuto una conferenza stampa per informazione i media e la cittadinanza in merito al futuro della Mediterranea Imperia, squadra di pallanuoto femminile campione d’Europa.
“Un piccolo incontro, briefing, con la stampa l’ho voluto fare, per dare delle informazioni un po’ più precise sul working in progress della femminile, tema di cui in questo momento mi sto occupando e ci stiamo occupando con la massima attenzione.
Le nostre ragazze che sono in nazionale hanno tempi strettissimi. Sono arrivate l’altro ieri e son partite oggi, ritorneranno un paio di giorni a luglio e poi le rivedremo ad agosto. Hanno una serie di incontri importanti, frenetici. Le abbiamo incontrate ieri mattina insieme al direttore sportivo Franco Brioglio per spiegare loro i nostri programmi, quindi rassicurarle e chiarire il quadro, perché loro erano in Cina durante il periodo di turbolenze, e per presentargli le nostre proposte, perché l’obiettivo principale della società è quello di ricostruire una squadra intorno alle figure delle nazionali.
Chiaramente, una volta che si riuscirà in qualche modo a confermare il nocciolo duro delle vecchie, diciamo delle ragazze che fanno parte della nazionale, cercheremo di rimotivare la squadra inserendo delle ragazze giovani promettenti, prendendole non solo dal vivaio nostro, ma anche andando a cercare in qualche altra squadra nazionale, perchè no, anche all’estero, visto che l’allenatrice era la nostra straniera, ma adesso si è liberata la casella per una straniera, perchè lei farà solo da allenatrice.
Da questo punto di vista è positivo, quantomeno per la ricerca, anche se nell’anno olimpico difficilmente riusciremo a portare le nazionali di altre squadre in Italia perchè difficilmente si spostano, perchè per ogni atleta partecipare alle Olimpiadi è il massimo e quest’anno cercheranno tutti quanti di rimanere all’interno delle loro squadre cercando di dare il meglio per riuscirsi a qualificare.
Abbiamo pensato di concentrare tutte le risorse che si sono liberate, anche per gli addii che abbiamo avuto, molto importanti, Casanova, Marco Capanna stesso e altre giocatrici, sulla squadra, cercando di investire il meno possibile nel contorno della squadra, ma concentrando il più possibile le nostre risorse sulle atlete, cercando di garantire una ripartenza del ciclo, che però mantenga già dal primo anno su livelli molto alti la società”.