L`Agnesi è salva. Lo stabilimento non chiuderà. Ad annunciarlo il Sindaco di Imperia Carlo Capacci al termine del tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico, al quale erano presenti, oltre al Sindaco, un rappresentante del Ministero , il direttore dello stabilimento Agnesi Marfella, i dirigenti del gruppo Colussi Moriconi e Falconi, il direttore di Confindustria Imperia Della Pietra, i sindacati nazionali e le Rsu aziendali. Assente, per la Regione Liguria, il presidente Giovanni Toti, sostituito da un funzionario, Oliveri.
“L’azienda – ha dichiarato Capacci – ha comunicato l’intenzione di non voler chiudere lo stabilimento, di garantire il medesimo livello occupazionale fino al 31 Dicembre 2016 e nel frattempo analizzare tutte le possibilità per mantenere la produzione della pasta a Imperia con tonnellaggi inferiori oltre tale data. Ricordo che il 28 Aprile 2014 il Gruppo Colussi aveva annunciato la chiusura dello stabilimento entro il 31 Dicembre 2014. Mi sembra che qualcosa di positivo sia stato fatto“.
“L’azienda – ha aggiunto Capacci – ha inoltre specificato di non essere interessata a un cambio di destinazione d’uso dell’area dove insiste lo stabilimento ne tantomeno a speculazioni edilizie. Bisogna comunque ringraziare l’azienda perché quest’anno ha deciso di investire 13 milioni e 600 mila euro in pubblicità. Va detto, inoltre, che visto il calo delle vendite, è possibile che ci saranno altri stop, ma ripeto, l’azienda ha spiegato chiaramente di voler mantenere lo stabilimento di Imperia aperto“.