Sono stati assolti questa mattina in tribunale a Imperia i due imputati, Igor Cassini e Alessio Gippetto, finiti a processo per la presunta aggressione ad un finanziere, Giovanni Quaranta, praticante di muay thai, avvenuta nel 2011 nella nota discoteca Capanne Africane.
In aula, questa mattina, il PM Maria Curcio aveva chiesto due anni di reclusione per Igor Cassini, presunto autore materiale dell’aggressione. Secondo la ricostruzione dell’accusa i due, un cliente e un buttafuori, difesi rispettivamente dagli avvocati Alessandro Sindoni e Vera Nesci, nel corso di una rissa avevano aggredito un finanziere fuori servizio, difeso dall’avvocato Piera Poillucci, procurandogli la frattura del naso e tagli all’occhio e allo zigomo (prognosi di oltre tre mesi). Proprio la parte civile aveva chiesto un risarcimento danni pari a 50 mila euro.
Nel dettaglio il cliente, Igor Cassini, era finito a processo per lesioni gravi, per aver materialmente aggredito il finanziere, mentre il buttafuori Alessio Gippetto per favoreggiamento, in quanto secondo l’accusa avrebbe “coperto” l’aggressore all’arrivo della Polizia. Questa mattina, però, il giudice Caterina Lungaro ha assolto entrambi gli imputati, Cassini per non aver commesso il fatto e Gippetto perché il fatto non sussiste. Impossibile, nel marasma generale, capire chi realmente abbia colpito il Quaranta.