Sono ancora gravi le condizioni di Silvano Sciandino, 38 anni, che nella notte di sabato, per cause ancora in via di accertamento, di ritorno dal proprio addio al celibato, è finito con l’auto (a bordo anche un amico che ha riportato solo qualche escoriazione) nel torrente Evigno mentre stava attraversando un guado, proprio di fronte al Frantoio Saguato, a Diano Castello. Secondo una prima ricostruzione una delle ruote dell’auto sarebbe scivolata fuori dal ponte e la vettura si sarebbe ribaltata. Il pontile, infatti, è senza alcuna protezione, nonostante da anni residenti e non ne lamentino la pericolosità. Nel torrente, al momento dell’incidente, c’era circa un metro d’acqua. Il 38enne sarebbe rimasto con la testa sott’acqua per alcuni minuti prima di riuscire a riemergere, aiutato dai soccorsi accorsi sul posto. Un principio di annegamento, con conseguenti problemi respiratori, che ha aggravato il quadro clinico del 38enne che, nell’impatto, non aveva riportato lesioni. Il giovane è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale di Imperia, dove attualmente si trova ricoverato in coma farmacologico nel reparto di rianimazione. Le sue condizioni sono gravi.
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