C’è voluto l’intervento dei Carabinieri per riportare alla calma un gruppo di circa 7-8 migranti che questo pomeriggio ha bloccato la Statale 28 per protesta.
I migranti, tutti di origine afghana e pakistana, ospiti della struttura gestita dalla Cooperativa Il Faggio, chiedevano a gran voce di essere trasferiti in una più zona più centrale. I militari sono riusciti a far ragionare i migranti che, dopo circa 10 minuti, sono rientrati nella casa di accoglienza, liberando la strada.
Nel dettaglio i Carabinieri hanno spiegato al gruppo di manifestanti l’attuale situazione dei centri di accoglienza in provincia di Imperia, in particolare per quel che concerne i migranti richiedenti asilo, che saranno liberi di circolare quando tutte le pratiche burocratiche saranno espletate. Non è la prima volta che migranti ospiti a Col di Nava manifestano il proprio malumore in quanto “bloccati” nella struttura ubicata nell’entroterra imperiese in attesa dell’ottenimento dell’asilo politico. Nel recente passato avevano protestato di fronte alla Questura di Imperia.
Come si legge sul sito internet della Cooperativa Il Faggio, però, non è possibile agire diversamente.
“I migranti – si legge – rimangono per il tempo necessario affinchè una delle commissioni territoriali competenti per l’esame delle domande di asilo esamini la richiesta di protezione internazionale. Al termine dell’iter può essere riconosciuto lo status di rifugiato, che equipara lo straniero al cittadino italiano, oppure una forma di protezione diversa: sussidiaria o per motivi umanitari“.