Scoppia il caso bilancio in casa Rari Nantes. Quattro soci, infatti, hanno inviato una raccomandata scritta al presidente Luca Ramone per chiedere di poter visionare fatture e documenti contabili relativi agli anni 2014/2015.
Il motivo? “La richiesta – si legge nella raccomandata – scaturisce dalla preoccupante situazione delle poste debitorie di bilancio 2014, già approvato nell’assemblea dei soci, che rischia di far naufragare l’attività dell’associazione e con essa tutti gli sforzi fatti in questi anni di vero associazionismo. I Dirigenti ne risponderanno personalmente, ma intanto il tessuto associativo può risentire irrimediabilmente”.
Nel dettaglio, i soci hanno richiesto anche gli estratti conto, le movimentazione bancarie e le spese di rappresentanza.
LA RACCOMANDATA
“[…] nella loro qualità di associati della Vs. associazione ed avendo regolarmente effettuato il rinnovo per il 2015, chiedono di poter visionare la seguente documentazione contabile dell’associazione:
– fatture e ogni altro documento riferibile ai costi sostenuti per attività sportiva femminile e maschile compresi relativi mastrini nonché i documenti attestanti i relativi pagamenti per gli anni 2014/2015
– movimentazioni bancarie ( estratti conti e carte di credito ) relativamente agli anni 2014/2015 e ogni altro documentazione ad esse riferibile
– movimentazioni di cassa per gli anni 2014/2015 e ogni altra documentazione ad esse riferibili
– spese di rappresentanza per gli anni 2014/2015
– ogni altra eventuale documentazione che si rendesse utile.
La richiesta scaturisce dalla preoccupante situazione delle poste debitorie di bilancio 2014, già approvato nell’assemblea dei soci , che rischia di far naufragare l’attività dell’associazione e con essa tutti gli sforzi fatti in questi anni di vero associazionismo. I Dirigenti ne risponderanno personalmente, ma intanto il tessuto associativo può risentire irrimediabilmente.
Si rimane in attesa di una risposta a quanto sopra, in un lasso di tempo ragionevole e comunque con congruo anticipo rispetto alla data fissata per l‘approvazione del Bilancio preventivo”