24 Novembre 2024 18:49

Cerca
Close this search box.

24 Novembre 2024 18:49

AUTO NEL TORRENTE A DIANO CASTELLO. “QUEL GUADO È FUORILEGGE”. È ALLARME SICUREZZA DOPO IL DRAMMATICO INCIDENTE DI SABATO NOTTE

In breve: L'incidente di sabato notte a Diano Castello, che ha visto coinvolto il giovane Silvano Sciandino, 38 anni, finito con l'auto nel torrente e attualmente in coma farmacologico, apre importanti interrogativi sulla condizione delle strade dell'entroterra del Dianese.

zuccolo guado

“Quel guado sul torrente Evigno é fuorilegge.” A dirlo é Pietro Luigi Zuccolo, Consigliere di minoranza della Lista Civica – Uniti per Castello.

L’incidente di sabato notte a Diano Castello, che ha visto coinvolto il giovane Silvano Sciandino, 38 anni, finito con l’auto nel torrente, di ritorno dal suo addio al celibato, ed attualmente in coma farmacologico, apre dunque importanti interrogativi sulla condizione delle strade dell’entroterra del Dianese.

Il guado in oggetto – dichiara Zuccolo – così come quello più a valle, nel comune di Diano Marina, è fuorilegge. Viene utilizzato solo per comodità, di modo che per passare da una parte all’altra del torrente non si debba fare troppa strada. Nessuno ha mai autorizzato, ne mai autorizzerà, il passaggio su quei due tracciati”.
Nell’ambito dei lavori per lo spostamento della ferrovia a monte, esisterebbe un progetto per la costruzione di un ponte sul torrente Evigno, che dovrebbe sorgere nei pressi della dismessa Caserma Camandone. Progetto che, per il momento, non vede attuazione.

Secondo il Consigliere Zuccolo, in passato sono state fatte numerose proposte all’Unione dei Comuni del Golfo Dianese per migliorare la situazione della viabilità del territorio, disseminato di strade, compreso il guado in questione, pericolanti o comunque sprovviste di protezioni. In particolare, proprio il consigliere Zuccolo aveva proposto di organizzare un censimento delle zone di pericolo dell’entroterra dianese, per mettere in piedi un progetto intercomunale di messa in sicurezza delle strade. Tutte queste richieste sarebbero sempre rimaste inascoltate, nonostante esistano fondi specifici che l’Unione Europea destina ad interventi di questo tipo. Solo l’anno scorso, come ha rimproverato l’Anci Regionale ai comuni del Golfodianese, sarebbero stati restituiti, in quanto inutilizzati, 1,2 milioni di euro di fondi europei.

“Non c’è alcun tentativo di programmazione edilizia del territorio. Di fronte a tragedie come quella che ha colpito Silvano Sciandino – conclude Zuccolo – non si può fare altro che abbassare i toni e lavorare perché episodi del genere non si verifichino più. Come gruppo politico, saremo a Roma nei prossimi giorni per chiedere nuovi fondi, nella speranza che vengano utilizzati al meglio”.

Il Sindaco di Diano Castello Romano Damonte, interpellato da Imperiapost, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione su quella che, agli occhi degli abitanti del Golfo, é considerata una tragedia annunciata. In molti, infatti, percorrendo quel guado, hanno pensato a quanto possa essere facile incorrere in una fatale disattenzione.

 

A cura di Anna Innocente Furina

Condividi questo articolo: