Imperia – Il consiglio direttivo della Rari Nantes Imperia, società che gestisce la piscina comunale Felice Cascione, replica alla richiesta avanzata da parte di alcuni soci di ottenere gli estratti conto delle spese di rappresentanza.
“Pretestuose ed inutili insinuazioni che hanno come unica conseguenza quella di danneggiare gravemente la società e i soci che la compongono.
Vediamo perché.
Quattro soci – Striscino padre, Gorlero Franco e Ketty ( marito e moglie) e Guidotti Giovanni – sui venticinque della compagine sociale chiedono attraverso i media di verificare i documenti contabili relativi al bilancio 2014. Gli stessi quattro soci che nell’assemblea del 4 maggio u.s. hanno, insieme ad altri, approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2014 manifestando viva e vibrante soddisfazione per l’utile ( euro 4.826 ) dell’esercizio .
Sorprendentemente, a distanza di un mese e mezzo, dopo la formazione del nuovo C.D.A.- che non ha visto eleggere il presidente da loro indicato – insinuano dubbi sul bilancio da loro stessi approvato.
Questo, da un lato danneggia gravemente l’immagine della società, ma dall’altro testimonia, per chi ancora avesse qualche dubbio, l’indole distruttiva e ambigua di chi si occupa delle vicende della Rari Nantes e non solo”.
Il consiglio Direttivo Rari Nantes Imperia