28 Dicembre 2024 12:38

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FALLIMENTO DELLA SOCIETÀ CHE GESTIVA L’ELIPORTO DI IMPERIA. FU BANCAROTTA FRAUDOLENTA. DUE CONDANNE IN TRIBUNALE /LA STORIA

In breve: Si è conclusa con due condanne e due assoluzioni il processo per bancarotta fraudolenta relativa al fallimento, nel 2005, della Eliliguria, società che gestiva il noleggio elicotteri a San Lazzaro a Imperia.

eliporto tribunale

Si è conclusa con due condanne e due assoluzioni il processo per bancarotta fraudolenta relativa al fallimento, nel 2005, della Eliliguria, società che gestiva il noleggio elicotteri a San Lazzaro a Imperia.

Il collegio dei giudici composto da Aschero, Varalli e Lungaro, ha condannato Andrea Michielini, manager di Eliliguria, a 5 anni di carcere, e Stefano Caprile, amministratore di Eliliguria, a 4 anni di carcere con le accuse di bancarotta fraudolenta, bancarotta documentale e ritardata richiesta di fallimento. Assolti invece, per non aver commesso il fatto Jacques Crovetto e Roger Tonelli, rispettivamente titolare e amministratore della Elimonaco, società proprietaria della Eliliguria dal 95 al 2001, prima della cessione a Michielini.

Sia per Michielini che per Caprile la pena è stata condonata nella misura di anni tre, mentre per quanto concerne il solo Michielini è stata disposta la revoca della sospensione condizionale della pena per via di una precedente condanna.

Il collegio dei giudici, inoltre, ha disposto l’interdizione perpetua dai pubblici uffici perpetua per Michielini e di cinque anni per Caprile. Per entrambi, infine, è stata disposta l’inabilitazione all’esercizio di una impresa commerciale per anni dieci e l’incapacità per la stessa durata ad esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa.

Sul fronte del risarcimento danni, Michielini e Caprile sono stati condannati al risarcimento a favore del fallimento Eliliguria Srl, costituita parte civile (rappresentata dall’avvocato Carlo Fossati), da liquidare in separata sede, e al pagamento delle spese legali. Nel frattempo, però, il collegio ha disposto il pagamento alla parte civile di una provvisionale di 100 mila euro.

Sono state respinte, invece, le richieste di costituzione di parte civile da parte di Tonelli e Crovetto.

LA STORIA

La Eliliguria International aveva sede in regione San Lazzaro e noleggiava elicotteri. In particolare metteva a disposizione i propri velivoli per trasferimenti di privati o per voli panoramici in giro per la Liguria. La Eliliguria International venne acquistata nel 1995 dalla Elimonaco di Jacques Crovetto e del suo braccio destro Roger Tonelli, che successivamente la cedette a Andrea Michielini nel 2001 (anno della crisi dell’aviazione con l’attentato delle Torri Gemelle).

Michielin aveva investito nell’impresa i soldi di famiglia, nominando come amministratore delegato la mamma Giuseppa D’Errico che, però, a quanto pare, rimase sempre all’oscuro della gestione societaria del figlio. Gestione che, secondo l’accusa, fu contraddistinta da spese pazze per feste, macchine lussuose, vestiti firmati, viaggi all’estero e belle donne. Giuseppa D’Errico non figura tra gli imputati in quanto ha patteggiato in sede di udienza preliminare. Diverso il discorso per Stefano Caprile, Jacques Crovetto e Roger Leon Tonelli, rinviati a giudizio in quanto amministratori, il primo e soci, gli ultimi due, della Eliliguria International.

Al momento del fallimento vennero contestate dagli inquirenti la distrazione di beni che avrebbero dovuto essere spartiti tra i creditori e irregolarità nella tenuta dei conti.

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