È il tipico paradosso all’italiana quello che sta interessando i Comandi di Polizia del Paese, e quindi anche della nostra Provincia. Un paradosso peraltro annunciato nei giorni scorsi dal sindacato di riferimento, il Sulpl, che aveva lanciato un grido d’allarme inascoltato.
La situazione é questa: impossibile per i comuni assumere personale stagionale all’interno della Polizia Municipale. Deve essere garantita la precedenza agli agenti della Polizia Provinciale, che devono essere assorbiti dai Comuni per effetto della riforma delle Province. Peccato che attualmente neppure questa strada sia percorribile, perché non sono state dettate le regole operative per il trasferimento del personale provinciale ai Comuni.
Il Decreto Legge 78/2015 entrato in vigore il 20 giugno, cioè a stagione estiva ormai pienamente iniziata, rappresenta dunque una vera e propria tegola per le amministrazioni locali. Tanto che alcuni comandi di Polizia Municipale, tra cui quello di San Bartolomeo al Mare, si sono trovati costretti a sospendere assunzioni programmate per il primo luglio, quindi successivamente all’entrata in vigore del provvedimento.
Con l’aumento del flusso turistico, molti comuni della Riviera ogni anno fanno ricorso ad assunzioni stagionali per rimpolpare l’organico, offrendo in questo modo concrete opportunità di lavoro ai moltissimi che partecipano ai concorsi per occupare queste posizioni, che rappresentano un impiego sicuro, anche se a tempo determinato.
Fabio Delucchi, portavoce della segreteria provinciale del Sulpl, prima ancora che il D.L. venisse ratificato, aveva sottolineato che la decisione di far confluire il personale provinciale nei comandi municipali avrebbe determinato un blocco delle assunzioni per queste ultime. Ed effettivamente così é stato.
Il Parlamento ha 60 giorni per confermare, modificare o cancellare il decreto, un tempo davvero troppo lungo se si considera che un’eventuale cancellazione potrebbe arrivare a fine agosto, quindi a stagione praticamente conclusa. Per il momento alle amministrazioni comunali che non hanno provveduto alle assunzioni stagionali prima del 20 giugno non rimane che lavorare sulla possibilità, piuttosto remota, di riuscire ad assorbire il personale della Polizia Provinciale per il periodo estivo.
A cura di Anna Innocente Furina