Imperia. A seguito del sopralluogo del sindaco Carlo Capacci a Oneglia, Cinzia Lanteri, commerciante dei portici di via Bonfante , scrive una lettera al primo cittadino per sottolineare e mostrare ulteriori situazioni di degrado in cui versano l’intera via e tutta la città. Di seguito il suo comunicato:
“Egr. Sig. Sindaco,
non sono solita esporre pubblicamente le mie opinioni,ma quando questa mattina, vedendola passare, mi sono precipitata all’esterno per esporre qualche problema, Lei era già, con passo veloce, a metri di distanza e mi è stato detto che per parlarle avrei dovuto aspettarla all’esterno della mia attività! Allora Le scrivo.
Apparteniamo a quella categoria di commercianti che collabora alla pulizia dei Portici di via Bonfante, basti pensare che iniziamo ogni giorno, io e la mia collaboratrice, alle 8,45 le pulizie esterne e solo dopo aver eliminato escrementi di ogni tipo da terra e dalle cupoline delle nostre vetrinette entriamo in negozio, circa 30 40 minuti dopo. Ci siamo per precauzione attrezzati con quella segnaletica gialla in uso presso i bagni di aereoporti e autogrill perchè qualcuno si lamenta del pavimento bagnato, meglio è camminare nella m…. !
Avrei voluto farle vedere i lampioni dei nostri portici,che con uno straccio e un po’ d’acqua e ovviamente un trabattello per salire verrebbero puliti; il vico Due Forni diventato nell’androne di un negozio dormitorio di senzatetto e all’esterno bagno pubblico; contare insieme a Lei i circa 18-20 tra profughi e rom, che si aggirano ogni giorno mendicando, non sempre garbatamente, tra Via San Giovanni,Via Ospedale e Via Bonfante.
Ogni tanto, quando transita in macchina, parcheggi, entri nei negozi, parli con noi commercianti, una chiaccherata tra cittadini e Sindaco senza telecamere o codazzi vari. Mi è stato insegnato che l’ospitalità e la cortesia sono importanti e oggi , Sig.Sindaco, un caffè glielo avrei offerto volentieri.
Cordiali saluti
Cinzia Lanteri”