23 Novembre 2024 04:54

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23 Novembre 2024 04:54

IMPERIA. BUFERA SUL CIRCO IN CITTÀ. IL CONSIGLIERE PIERA POILLUCCI (FI):”ANIMALI PIEGATI CON FRUSTE, UMILIAZIONI FISICHE E PSICHICHE”

In breve: `Il Comune, ad oggi, non mi ha ancora fornito l'elenco degli animali presenti effettivamente nel circo e mi ha riferito, inoltre, che sono state elevate soltanto n. 3 contravvenzioni per affissioni abusive..."

poillucci

Imperia. Dopo il presidio di ieri, al “Circo Orfei”, di gruppi di animalisti imperiesi, anche il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale, Piera Poillucci, interviene con una nota stampa sulla vicenda chiedendo spiegazioni all’amministrazione comunale, a distanza di circa due settimane dalla sua richiesta di controlli, sul fatto che non le abbia ancora fornito l’elenco degli animali presenti effettivamente nel circo. Di seguito il suo intervento:

“Il Comune, ad oggi, non mi ha ancora fornito l’elenco degli animali presenti effettivamente nel circo e mi ha riferito, inoltre, che sono state elevate soltanto n. 3 contravvenzioni per affissioni abusive – Scrive Piera Pollucci che prosegue –

Credo che la mia segnalazione sia stata presa “sotto gamba”e ora voglio capire perché soltanto oggi a distanza di una settimana dalla mia richiesta ed alla vigilia della partenza del circo (fine spettacoli 29 giugno) si sia proceduto con i controlli che riguardano gli animali. Intendo sapere anche COME si sia proceduto ad effettuare i controlli.

Vorrei sottolineare come, purtroppo, l‘attuale normativa nazionale impedisca ai Comuni di approvare regolamenti che vietano in assoluto l’attendamento dei circhi con animali, ma che di recente al Senato è stato approvato un ordine del giorno che impegna il Governo ad abolire la tutela dei circhi con animali ed i relativi finanziamenti di cui alla legge sul circo del 1998.

Nell’attesa che che il Parlamento finalmente elimini tali medioevali e costosi appannaggi ai circensi che impiegano animali, magari per destinarli ad altre attività sociali e culturali maggiormente degne di rispetto e tutela, diamo voce e chi non può parlare, a chi è piegato con fruste, sistemi di contenzione, umiliazioni fisiche e psichiche.

Il presidio che ha manifestato deve avere tutta la nostra solidarietà”.

 

 

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