Nuovo terremoto nel porto turistico di Imperia. Il presidente dell’Appi (Associazione titolari Posti barca Porto di Imperia) Giovanni Cozzolino sarebbe ad un passo dalle dimissioni. L’assemblea dei soci, tenutasi sabato scorso, ha registrato la “sfiducia” da parte della maggior parte dei titolari di posti barca iscritti nei confronti del loro presidente.
Cozzolino, al vertice da circa tre anni, sarebbe stato in qualche modo “accusato” di aver portato avanti una battaglia personale a discapito degli interessi dei soci. Nel mirino sarebbe finito il suo braccio di ferro con l’avvocato dell’associazione Gianpiero Pani più propenso a trattare con Comune e Go Imperia.
L’Appi di Cozzolino avrebbe cambiato strategia nei confronti del Comune e della Go Imperia più volte fino a intraprendere azioni legali nei loro confronti per vedersi riconoscere il diritto di proprietà dei posti barca acquistati da Acquamare Srl.
Nelle ultime settimane il motivo del contendere tra l’associazione e la Go Imperia è il contratto di affitto (per quanto concerne la Go Imperia) o utenza (è il termine usato dai titolari di posti barca) che la partecipata del Comune ha proposto ai titolari di posti barca ritenuto non congruo da Cozzolino.
L’associazione non avrebbe gradito l’ultimatum della Go Imperia che avrebbe paventato una serie di denunce per occupazione di suolo demaniale per coloro che non si sarebbero messi in “regola” con la società. Inoltre, l’associazione avrebbe chiesto un ulteriore sconto sui canoni arretrati e su quelli futuri.
Con ogni probabilità, Cozzolino si presenterà alla prossima assemblea dimissionario chiedendo, eventualmente la riconferma che però sarebbe subordinata alla riappacificazione con l’avvocato Pani.
