Imperia. 130 kilogrammi di hashish. È questo il maxi quantitativo di droga che è stato sequestrato sabato sera sull’Autostrada dei Fiori nei pressi della casello di Imperia Ovest, grazie ad una complessa operazione pianificata da tempo dalla Squadra Mobile di Imperia.
Secondo le informazioni apprese, dal commissario Capo Giuseppe Lodeserto, una Skoda Octavia proveniente dalla Spagna e con a bordo un ingente quantitativo di stupefacenti, avrebbe tentato di attraversare il confine in uno dei weekend di giugno. Sabato sera intorno alle 20.30, l’auto è stata finalmente avvistata alla frontiera e, dopo essere stata seguita per diversi chilometri, é sta fermata nei pressi di Imperia, prima dell’autogril di Conioli.
A bordo due pregiudicati napoletani, Rosario Chianese di 45 anni e Mario Bolognini di 68, con precedenti, rispettivamente, per traffico di stupefacenti e per tentativo di corruzione. Al momento della perquisizione, sotto il porta bagagli é stato individuato un vano, apribile tramite un dispositivo a leva, che conteneva il maxi quantitativo di droga, divisa in 21 panetti da 500 grammi e 119 da kilo.
Se fossero stati immessi nel mercato, i 130 kg di hashish avrebbero fruttato un ricavo di oltre 10 euro per grammo, pari a 1,3 milioni di euro.
I due sono stati tradotti presso la casa circondariale di Imperia su disposizione del pubblico Ministero Marco Zocco. Stamattina la convalida dell’arresto.
GIUSEPPE LODESERTO , dirigente della squadra mobile, dichiara:
“Noi attraverso un attività investigativa abbiamo appreso che uno di questi weekend sarebbe transitata dal confine di Ventimiglia un autovettura carica di sostanza stupefacente e quindi approntato già dallo scorso fine settimana, dei servizi di osservazione accurata alla ricerca, appunto, del passaggio di quest’autovettura che, effettivamente sabato in serata è uscita dal casello di Ventimiglia e dopo alcuni chilometri di pedinamento, in sicurezza dopo che tutto il personale si era avvicinato, li abbiamo fermati.
Già da un primo controllo dell’autovettura appariva la creazione di un sottofondo, abbiamo poi portato l’auto in questura per più precisi accertamenti e abbiamo potuto verificare che nel sottovano, nel portabagagli, attraverso un dispositivo manuale a leva, in uno spazio appositamente creato effettivamente era contenuto questo quantitativo ingente di stupefacenti, 130kg di hashish suddiviso in panetti da 1kg e da 0.5kg. Abbiamo così tratto in arresto i due soggetti che erano all’interno dell’autovettura.
Sono due soggetti di mezza età, campani, napoletani in particolare e uno dei due con precedenti specifici di traffico stupefacente e l’altro invece con un precedente di polizia, è stato arrestato per istigazione alla corruzione.
Erano a bordo di un autovettura Skoda Octavia che poi abbiamo anche sequestrato. Li abbiamo fermati prima che potessero fare soste da qualsiasi parte, sul percorso autostradale, in direzione Genova.
Probabilmente questa droga era destinata al sud, al mercato Campano. Sono appunto dei soggetti napoletani e pensiamo che fosse diretto li. Adesso infatti dovremo verificare la destinazione che può essere utile per l’attività investigativa. Probabilmente la droga proveniva dalla Spagna, la nostra notizia era questa e poi diciamo che il mercato dell’ hashish con ogni probabilità proveniva da li. Grossomodo questa droga viene venduta a circa 10€ al grammo”.
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