28 Dicembre 2024 01:09

28 Dicembre 2024 01:09

L’AVVOCATO RISPONDE… FIGLI MAGGIORENNI. FINO A QUANDO PERSISTE L’OBBLIGO DI MANTENIMENTO? / IL PARERE

In breve: Grazie alla collaborazione dell’avvocato R. Tahiri, i lettori potranno formulare alcune domande di carattere generale sui problemi/questioni che si trovano a dover affrontare.

tahiri figli

IMPERIA – Questa settimana la rubrica di consulenze legali di ImperiaPost si occuperà di diritto di famiglia. Grazie alla collaborazione dell’avvocato Ramadan Tahiri, i lettori potranno formulare alcune domande di carattere generale sui problemi/questioni che si trovano a dover affrontare.

La domanda:

Buongiorno,

mio figlio ha da poco terminato gli studi universitari ed ora è assunto presso una società; vorrei sapere se in questo caso posso interrompere il versamento dell’assegno di mantenimento nei suoi confronti?

Il parere:

In caso di separazione o divorzio, l’obbligo dei genitori di concorrere tra loro al mantenimento dei figli secondo le regole dell’art. 147 c.c. non cessa automaticamente con il raggiungimento della maggiore età da parte di questi ultimi, ma perdura finché il figlio non consegue l’indipendenza economica.

Al riguardo, la giurisprudenza ha più volte stabilito i limiti del concetto di “indipendenza economica”, precisando che non qualsiasi impiego o reddito fa venir meno l’obbligo del mantenimento del figlio maggiorenne, pertanto, lo status di indipendenza economica può considerarsi raggiunto in presenza di un impiego tale da consentirgli un reddito corrispondente alla sua professionalità e un’appropriata collocazione nel contesto economico-sociale di riferimento,adeguata alle sue attitudini ed aspirazioni (v. Cass. n. 1830/2011 e n. 1773/2012).

Nel caso in questione, per ottenere l’esenzione dall’obbligo di mantenimento è necessario attivare la procedura di revisione delle condizioni di divorzio. Spetta al genitore, che chiede di essere esonerato dall’obbligazione ex lege, fornire la prova che il figlio è divenuto autosufficiente ovvero che il mancato svolgimento di attività lavorativa sia a quest’ultimo imputabile.

In conclusione, fino a quando non interviene un provvedimento del Giudice diretto a modificare le condizioni economiche vigenti fissate in sede di divorzio, rimane in capo al genitore l’obbligo di versare l’assegno di mantenimento, anche se nel frattempo sono sorti i presupposti per il suo annullamento.

Avv. R. Tahiri

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Mandate le vostre domande, ogni settimana saranno pubblicati i pareri dell’avvocato Tahiri.

Le domande dovranno essere inviate alla mail di redazione: redazione@imperiapost.it  con Oggetto:“Consulenza legale”.

 

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