Imperia. Spiaggia sporca e accesso ai cani non regolamentato. Queste le motivazioni che hanno portato a una vera e propria rivolta popolare da parte di turisti e residenti di Borgo Prino che questa mattina hanno incontrato l’assessore all’arredo urbano Maria Teresa Parodi e il consigliere di Imperia Cambia Paolo Re. Un confronto dai toni molto accesi, conclusosi con una richiesta ufficiale da parte del nutrito gruppo di protestatori.
“Rendete questa spiaggia fruibile agli umani, pulitela, portateci la sabbia e i cestini. Questa è una cosa civile. Gli scarichi delle docce non funzionano. Rendetela fruibile agli umani, poi ci occuperemo anche dei cani”.
IL CONFRONTO
“Lei cosa pensa che vengano a fare qui i turisti, a portare i soldi? Per le spiagge. Mi dica, secondo lei è una spiaggia questa?” ha esordito un turista, tra i portavoce della protesta, tenutasi proprio di fronte alla spiaggia libera di Borgo Prino.
“È la Ponticelli questa” ha aggiunto una signora.
E ancora: “È Strescino l’assessore al turismo? Io mi vergognerei se fossi l’assessore al turismo. Venga Strescino qui a farsi il bagno. Abbiamo provato anche ad andare alla spiaggia d’Oro. È il posteggio? Non c’è neanche posteggio a pagamento”.
Ha preso poi la parola un altro turista, habitué di Imperia: “Voi avete fatto una cosa meravigliosa realizzando centinaia di parcheggi qui. Quando però i turisti arrivano qua, lasciano la macchina e vengono alla spiaggia. Secondo lei questa è una spiaggia? Se venivate ieri c’erano 600-700 persone. In quella che avete pulito (spiaggia libera attrezzata, ndr) ce n’erano 10. Se volete fare gli interessi dei cittadini questo è il momento giusto. Abbiamo la Val Prino che è in uno stato di degrado che fa schifo. Io abito in via Littardi, è dall’11 maggio che sono qua e ci sono spazzatura, due gabinetti, materassi e tutto il resto. Arrivano gli spazzini e non li prendono. Perché?”.
“A Imperia siamo più pazienti che in tutto il resto d’Italia, ma ora siamo stufi di subire qualunque cosa – ha incalzato un altro dei portavoce della protesta – E l’accesso ai cani, e dobbiamo stare zitti, sulle aiuole non possiamo più starci, e dobbiamo stare zitti. Su queste aiuole ci siamo stati per degli anni, guarda caso come abbiamo alzato la testa per dire che non ci va bene l’accesso ai cani ci hanno mandato via dall’erba, dove però cagano i cani. Vi rendete conto che questa cosa fa incazzare la gente? Perché la gente è incazzata. Ieri è venuto qui un Vigile, mandato qui da qualcuno del Comune, per dire alla gente di andare via dell’erba. Perché? Ci siamo sempre stati sull’erba. Mica l’hanno messa ieri e l’abbiamo rovinata. Qualcuno di voi intelligentemente ha deciso di mandarci via dall’erba, e per andare dove? Io li (e indica la spiaggia, ndr) non ci vado se la spiaggia è così, perché questa spiaggia così fa schifo a me e pure ai cani. Noi non ce l’abbiamo con i cani. Noi vogliamo pulizia e limitazioni chiare per l’area dei cani. E poi devono fare le multe per l’inciviltà e la maleducazione di chi lascia gli escrementi dei propri cani per terra e per chi getta a terra sigarette e sacchetti di plastica”.
“Se a me morde un cane, io all’Ospedale non ci arrivo, ci resto secco. E di chi è la colpa? Della signora Parodi? Sul giornale ci va di sicuro lei, perché è lei che ha voluto qui l’area per i cani”.
ECCO COME HANNO RISPOSTO L’ASSESSORE PARODI E IL CONSIGLIERE RE
ASSESSORE PARODI
“Per quanto concerne la pulizia della spiaggia, vedremo di provvedere quanto prima a ripristinare delle condizioni accettabili. Per quanto concerne la prova della spiaggia dei cani, diamoci ancora un attimo di tempo. Ci attiveremo perché vengano fatti controllo seri. La richiesta di una spiaggia per i cani e arrivata a me, ovviamente resta chiaro che ci diamo ancora un po’ di tempo, nel corso del quale attiveremo i controlli, per vedere come va. Non perché non voglia ascoltare le vostre richieste, ma credo che qui si tratti di un problema di collaborazione tra cittadini. Chi è maleducato inficia chi invece si comporta con correttezza e ha tutto il diritto di chiedere una spiaggia per i cani. La richiesta è pervenuta in Comune con 1.200 firme”.
PAOLO RE
“L’assessore rappresenta la Giunta. Vorrei spezzare una lancia a suo favore, perché è qua, è venuta. Sono decisioni di giunta, il Sindaco forse in certe situazioni dovrebbe essere lui a venire. Di estate le priorità vanno dove ci sono i turisti. Non è però così facile. È una decisione della giunta. Ci sono più assessori coinvolti. È un invito, quello di pulire la spiaggia, che io stesso faccio alla Giunta. Una spiaggia per i cani è una cosa corretta e civile. Si valuti però l’ipotesi quando sarà garantita l’accessibilità agli umani. Il problema è che in questa spiaggia non ci sono i cestini, non è pulita. Non vorrei fosse però discriminata l’idea di una spiaggia per i cani. Io sospenderei subito la spiaggia per i cani in attesa della pulizia della spiaggia. Questa è la mia idea, ma è una decisione della Giunta”.
ECCO IN CHE CONDIZIONI È LA SPIAGGIA DI BORGO PRINO
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