Serrande abbassate dalla mezzanotte di oggi per lo storico IAT (ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica) di Piazza Dante, da almeno 20 anni punto di riferimento per i visitatori e non del capoluogo, per quanto riguarda la promozione del patrimonio turistico, paesaggistico, storico, artistico ed enogastronomico locale. E il risveglio sarà ancor più traumatico perché avviene proprio nel mese di luglio, a stagione turistica in pieno svolgimento. Ma come si è potuta creare una situazione così paradossale, che rischia di creare un danno enorme in una cittadina che conta molto sul turismo? Per effetto della riforma delle Province, queste ultime perdono la gestione degli IAT, la cui competenza passa ai Comuni. Adesso sta alle Amministrazioni Comunali, quindi, trovare il modo di riaprire nel più breve tempo possibile questi servizi fondamentali.
Allo IAT di Imperia, in Piazza Dante, si respira un’atmosfera di rassegnazione. Il personale, per fortuna, conserverà il proprio posto di lavoro, spostandosi in altri uffici della Provincia o verrà riassorbito dalla Regione. Dopo oltre vent’anni di servizi al cittadino, sarà però triste per le storiche impiegate, che sono le colonne portanti e la vera anima dello IAT, sapere che turisti e imperiesi non potranno più contare sulle loro indicazioni. Anche perché il servizio funziona e Imperiapost ha potuto certificarlo. Abbiamo visitato lo IAT proprio nel giorno della sua chiusura ed effettivamente sono molte le persone, soprattutto straniere, che entrano a chiedere informazioni sulle attività culturali e ricreative in programmazione, oltre che sui trasporti. Ed è grande la delusione nei loro occhi quando si sentono dire che da domani, se avranno bisogno, troveranno la serranda chiusa. Significativo, a riguardo, il commento di un turista tedesco che è entrato mentre eravamo all’interno dello IAT e quando ha saputo della chiusura ha chiesto sconsolato: “E io domani a chi mi rivolgerò se avrò bisogno di informazioni?”
“Ora che si iniziano a vedere gli effetti negativi della riforma e che non si può più tornare indietro, tutti iniziano a sentire la mancanza delle tanto bistrattate Province”. Ad affermarlo è Claudio Perato, dirigente della Provincia di Imperia che si occupa di Promozione Turistica, Servizi Turistici, Cultura e Sport. “Gli IAT sono un punto di riferimento, oltre che un biglietto da visita per una località turistica come Imperia. Confidiamo nel fatto che i Comuni trovino il modo di riaprire quanto prima, salvaguardando la stagione”.
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A cura di Anna Innocente Furina
