23 Novembre 2024 12:14

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23 Novembre 2024 12:14

IMPERIA. ADDIO ALL’UFFICIO TURISMO DI PIAZZA DANTE. SI APRE UNO SPIRAGLIO. STRESCINO SCRIVE A TOTI/ ECCO LA PROPOSTA

In breve: Paolo Strescino, Assessore del Comune con delega al Turismo, ha chiesto quindi l’intervento della Regione, scrivendo direttamente al neoeletto presidente Giovanni Toti per...

strescino toti iat

A partire da oggi, in piena stagione turistica, Imperia non ha più un ufficio informazioni turistiche. Con la fine di giugno, per effetto della riforma delle Province, ha chiuso infatti i battenti lo storico IAT di Piazza Dante. La sua riapertura, ora, dipende dal Comune, che però non sembra avere le risorse per assicurare la prosecuzione del servizio.

Paolo Strescino, Assessore del Comune con delega al Turismo, ha chiesto quindi l’intervento della Regione, scrivendo direttamente al neoeletto presidente Giovanni Toti. La proposta è quella di dividersi le competenze e “traghettare” il servizio almeno fino alla fine dell’estate, in attesa di mettere in piedi un piano di assunzioni organico, in cui rientri anche il personale dello IAT.

Il Comune di Imperia, proprietario del locale in cui è situato lo IAT, si impegna a mantenere le utenze telefoniche e gli altri servizi necessari per il funzionamento dell’ufficio. In cambio viene richiesto alla Regione di farsi carico fino alla fine della stagione balneare dello stipendio del personale (due dipendenti) che fino a ieri ha lavorato allo IAT. Una proposta che, se accettata, permetterebbe la riapertura pressoché immediata dell’ufficio turismo di piazza Dante.

Ecco il testo integrale della lettera inviata da Paolo Strescino direttamente a Giovanni Toti.

A seguito del passaggio di competenze relative alla gestione degli Uffici Turistici, si conferma che il Comune di Imperia, proprietario del locale ove ha sede lo IAT, sito in Piazza Dante n.5, si impegna a mantenere le utenze telefoniche e gli altri servizi necessari per il funzionamento dello stesso.

Visto che è in pieno svolgimento la stagione estiva, si chiede alla S.V. di sostenere gli oneri del personale, attualmente in servizio, per mantenere il funzionamento dello stesso almeno per la stagione balneare, in attesa di individuare quelle soluzioni che potranno garantire, per il futuro, i servizi ad oggi erogati.

A cura di Anna Innocente Furina

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