“Le scriventi segreterie in merito alla pratica di risoluzione del contratto per inadempienza della ditta Tra.De.Co rappresentano che la stessa deve essere anche collegata alla mancata applicazione dell’articolo 31 del capitolato speciale d’appalto approvato dai 34 consigli comunali e modificato unilateralmente dal comune di Imperia”. – A scriverlo sono T.Tomatis della CGIL Fp, G.Vento della CISL Fisascat e M.Speranza della Uil Fpl, che così continuano:
“L’articolo in argomento approvato dai consigli comunali prevedeva: “l’impresa e’ tenuta ad assorbire il personale attualmente impegnato nel servizio garantendo il mantenimento dei contratti in essere. L‘elenco e le qualifiche di tale personale sono contenute in allegato 1”
Il comune di Imperia unilateralmente modificava tale previsione riscrivendo cosi l’articolo:
“L’impresa e’ tenuta ad assorbire il personale attualmente impegnato nel servizio garantendo il mantenimento dei contratti in essere ai sensi dell’articolo 6 del contratto collettivo nazionale di lavoro fise assoambiente attualmente vigente. L’elenco e le qualifiche di tale personale sono contenute in allegato 1”
Con detta dicitura Tra.De.Co non provvedeva più all’assunzione di 12 dipendenti della cooperativa ottagono che gestiva il servizio igiene urbana nei comuni di San Lorenzo, Cipressa, Costarainera, Civezza, Pietrabruna e Dolcedo affermando che agli stessi non veniva applicato il contratto Fise.
Nonostante il comune di Imperia, quale capofila, venisse prontamente informato che comunque detti lavoratori dovevano ugualmente essere assunti perché specificatamente previsto dall’articolo 6 comma 14 del contratto Fise, avvallava ugualmente la tesi di Tra.De.Co affidandogli il servizio anche a nome e per conto degli altri 34 comuni.
Con nota del 10 dicembre 2014 avente oggetto: esito accertamento nell’ambito del servizio di igiene ambientale “s.i.a.” del comprensorio imperiese, con capofila comune di Imperia-ditta appaltatrice Tra.De.Co. s.r.l.- mancata assunzione personale ditta uscente cooperativa sociale ottagono , il ministero del lavoro e delle politiche sociali-servizio ispezione del lavoro DTL di Imperia- accertava il diritto dei lavoratori licenziati ad essere assunti provvedendo nel contempo ad informare gli organi preposti per le determinazioni di competenza.
Considerato che l’articolo 5 del contratto di affidamento, sottoscritto dal r.u.p. di Imperia quale comune capofila , prevede che:
“L’appaltatore e’ obbligato ad osservare quanto disposto dal capitolato speciale d’appalto ed in particolare l’appaltatore si obbliga a rispettare quanto previsto all’articolo 31 personale impiegato nell’esecuzione del servizio, pena la risoluzione del contratto per inadempimento”, che detta previsione di assunzione in oggi, nonostante la nota del ministero del lavoro, non ha trovato applicazione;
Chiedono che anche la mancata assunzione del personale già dipendente della cooperativa ottagono sia argomento di risoluzione del contratto stesso e invitano il sindaco di Imperia ad inserirlo nelle contestazioni di addebito da imputare alla Tra.De.Co.”