23 Dicembre 2024 19:51

23 Dicembre 2024 19:51

IMPERIA. VIABILITÀ‬ RIVOLUZIONATA IN VIA CASCIONE. UN LETTORE:”NON RISOLVERÀ ASSOLUTAMENTE NULLA, L’AMMINISTRAZIONE È MAI PASSATA DA QUELLE PARTI?”

In breve: Un nostro lettore scrive una lettera di indignazione, a seguito delle ultime modifiche fatte dal comune alla viabilità cittadina, per provare a ridurre il rischio di incidente nei pressi delle strisce pedonali di Corso Garibaldi, all’altezza di via Cascione, teatro di numerosi investimenti pedonali.

email viabilità via cascione

Imperia.  Un nostro lettore scrive una lettera di indignazione, a seguito delle ultime modifiche fatte dal comune alla viabilità cittadina, per provare a ridurre il rischio di incidente nei pressi delle strisce pedonali di Corso Garibaldi, all’altezza di via Cascione, teatro di numerosi investimenti pedonali:

“sono un cittadino di Imperia, residente qui dal 2000 in forma stabile, ma di origini “imperiesi”. Nella mia vita ho avuto modo di vivere e lavorare in diverse città italiane, ma difficilmente ho visto tanta improvvisazione nel gestire la viabilità di una città che, per dimensione e struttura, è si difficile ma non impossibile razionalizzare. Leggo dell’ultima “trovata” per evitare incidenti in fondo a corso garibaldi consistente nel deviare il traffico proveniente da via Cascione verso via Nizza impedendo la svolta a sinistra. Mi chiedo : ma il signor Zagarella e il comandante dei Vigili Bergaminelli sono stati in zona prima di prendere questa decisione? Perchè a me sembra sinceramente che vivano da un’altra parte.

Come anche il vostro giornale ha avuto più volte modo di testimoniare, la maggioranza degli incidenti avviene perchè l’infausto attraversamento pedonale è posto subito dopo due curve piuttosto insidiose, troppo spesso affrontate da automobilisti e motociclisti a velocità eccessiva. La nuova viabilità quindi non risolverà assolutamente nulla, mantenendo in essere tutti i motivi di pericolo. Mi trovo presso quell’incrocio più volte durante la settimana e sempre vedo le stesse cose: moto in piega ben oltre i 50Km/h (sono motociclista anche io quindi so di cosa parlo) senza alcuna possibilità di “raddrizzare” in tempo la moto, oppure macchine che, pur sapendo dell’incrocio con via Cascione, non rallentano. La svolta a sinistra trasformerebbe solo l’incidente da uno “tangenziale” a uno “posteriore”. Stop. A Torino, in situazioni simili, hanno semplicemente rialzato l’attraversamento pedonale di 10/20 centimetri. Una volta, per distrazione, ho avuto modo di andare troppo velocemente sul rialzo. Vi assicuro che da allora presto sempre il doppio dell’attenzione….e il traffico di Torino è decisamente superiore, credo..
grazie dell’attenzione, sperando che serva ad evitare ulteriori sprechi di denaro e tempo a questa amministrazione”.

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