23 Dicembre 2024 15:15

23 Dicembre 2024 15:15

PORTO IMPERIA SPA. DECADENZA CONCESSIONE, NO ALLA SOSPENSIVA. IL TAR RESPINGE IL RICORSO DELLE BANCHE/I DETTAGLI

In breve: Il Tar Liguria ha respinto la richiesta di sospensiva del provvedimento di decadenza della concessione demaniale in capo alla Porto Imperia Spa disposto dal dirigente del settore porti del Comune di Imperia Pierre Marie Lunghi.

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Il Tar Liguria ha respinto la richiesta di sospensiva del provvedimento di decadenza della concessione demaniale in capo alla Porto Imperia Spa (33% Comune di Imperia, 33% Acquamare, 33% Imperia Sviluppo) disposto dal dirigente del settore porti del Comune di Imperia Pierre Marie Lunghi.

Il ricorso è stato rigettato perché ritenuto inammissibile. Il Tribunale entrerà nel merito della questione nel dicembre prossimo. Obiettivo delle banche (Unicredit, Carige, Banca Nazionale del Lavoro, Banca Popolare dell’Etruria e la Banca Popolare di Lodi), recuperare il finanziamento da 140 milioni di euro erogato a Francesco Bellavista Caltagirone per costruire il porto turistico di Imperia e coperto da un’ipoteca da 280 milioni di euro sottoscritta dalla Porto di Imperia Spa sulle opere portuali.

Per il recupero del finanziamento, infatti, é necessario che la concessione resti in capo alla Porto di Imperia SPA. In udienza le banche erano rappresentate dagli avvocati Alberti, Angelini, Di Chio, Pafundi e Sanzotti, l’Imperia Sviluppo e la Porto di Imperia SPA dai legali Lorenzo e Giovanni Acquarone e Alberto Ricci, la curatela fallimentare dagli avvocati Alessandro Mannocchi e Carlo Mirabile, Comune e Go Imperia dai legali Enrico Panero e Luigino Montarsolo.

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