Doveva andare a trovare la fidanzata in Francia, ma non è mai arrivato a destinazione. È iniziato così il dramma del 44enne imperiese Sergio Barletta, di cui non si hanno più notizie da diversi giorni. A lanciare l’allarme è stata proprio la fidanzata di Sergio, non vedendolo arrivare. Immediatamente si è messa in moto la macchina dei soccorsi. I Carabinieri di Nava, coordinati dal comandante, il Maresciallo Giorgio Allerino, attraverso l’analisi della scatola nera ( localizzatore satellitare GPS) dell’assicurazione dell’auto di Sergio Barletta, sono riusciti a rintracciare l’esatta posizione dell’auto, una Citroen Saxo grigia, poi ritrovata a Cosio d’Arroscia, in frazione Tanarello. L’auto è raggiungibile solo dopo 20 minuti (in macchina) di strada sterrata ed è parcheggiata a bordo strada, in mezzo al bosco.
Una volta rintracciata l’auto sono iniziate le ricerche, alle quali stanno collaborando Vigili del Fuoco, Carabinieri, Protezione Civile, Polizia Locale di Ormea e Soccorso Alpino. Ricerche rese molto difficili dal fatto che Barletta non ha portato con se il cellulare (neanche il portafoglio), il che rende impossibile localizzarne, anche solo parzialmente, la posizione. L’area da setacciare è vastissima e i soccorsi lavorano da giorni alacremente per ritrovare il disperso. Barletta, inoltre, avrebbe lasciato un biglietto ai familiari nel quale avrebbe manifestato il desidero di sparire e di non essere trovato.
“Il disperso non conosceva bene questi posti – ha spiegato agli inviati di ImperiaPost, presenti sul luogo della scomparsa, il comandante dei Carabinieri di Nava, Maresciallo Giorgio Allerino – ma ci sono le indicazioni di alcuni luoghi che aveva visitato con un amico alcuni anni fa. Arriveranno sul posto anche i sommozzatori dei Vigili del Fuoco per perlustrare i corsi d’acqua. C’è molta corrente, se fosse caduto in acqua potrebbe essere stato trascinato molto distante dal punto dove si trova l’auto. Il disperso non ha con se nessun effetto personale. Non abbiamo ritrovato alcuna traccia nei pressi dell’auto. Senza il telefonino le ricerche sono più difficili, ma non disperiamo. Continueremo a cercare”.
https://youtu.be/AOO4ZMresRs