La Valle di San Lorenzo ha accolto per due giorni Bruno BRET, architetto e partner francese del Polo Turistico Esterel Côte d’Azur – Saint-Raphaël per consolidare gli scambi previsti dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia ALCOTRA 2007-13 con lo scopo di valorizzare l’economia del turismo, l’arte, le tradizioni e la cultura di un territorio con una grande anima.
“Sono stati due giorni intensi – ha riferito il Dott. Antonello Gandolfo, Sindaco di Costarainera e capofila del progetto turistico – durante i quali abbiamo avuto il piacere di mostrare all’amico Bruno BRET tutti i fiori all’occhiello di Costarainera, San Lorenzo al mare, Civezza, Cipressa, Pietrabruna e delle splendide contrade di Torre Paponi, Lingueglietta e Boscomare in un vero e proprio tour de force fra tutte le bellezze della Valle in campo artistico, enogastronomico, turistico e culturale”.
L’incontro è stato organizzato all’interno delle attività previste dal Progetto europeo “BEST OF” che coinvolge le Istituzioni, i Cittadini, le Imprese della Valle del San Lorenzo in un percorso teso a favorire il rilancio del territorio in ciascuna sua peculiarità
“Ho respirato aria di casa – dichiara Bruno BRET – in ogni vicolo e in ogni piazza e sono stato accolto con familiarità e amicizia sia dalle istituzioni, sia dai cittadini che mi hanno mostrato, con professionalità ed orgoglio i loro ‘mestieri’”.
“Con questa visita – continua BRET – non solo si consolida la collaborazione con gli amici della Valle, ma si rafforza anche la consapevolezza che questo territorio ha un enorme potenziale, per le risorse naturali e culturali e soprattutto per l’entusiasmo e la competenza di tutti coloro che lavorano per valorizzarle”.
“Ho ricordato spesso che uno dei nostri obiettivi è pensare ‘oltre confine’ – ha affermato il Dott. Enrico Molinari, Manager del turismo della Valle del San Lorenzo – e pertanto ho accompagnato con grande piacere il nostro amico Bruno, insieme al Coordinatore del Progetto Ing. Tiziano De Silvestri ed all’esperto di beni storico-artistici Dott. Stefano Pirero, in un viaggio attraverso le eccellenze agricole, enogastronomiche, turistiche ed artistiche legate agli antichi mestieri, entrando letteralmente nelle singole case dei produttori di piante officinali, di olio, di vino, nei parchi tematici di Carin Grudda e Judith Török, nelle botteghe, nelle pro-loco, nelle storiche imprese familiari del territorio e dovunque potessimo sbirciare con la complicità e la profonda accoglienza di tutte le persone incontrate”.
L’obiettivo della visita è stato rendere protagonista il territorio, favorendo l’accessibilità a nuove forme di collaborazione tra pubblico e privato, creando percorsi legati al patrimonio naturale e facilitando il rilancio di un sistema turistico attento ai valori da trasmettere alle nuove generazioni.
“Parlando con Barbara, Leo e Rino, Angelo, Antonello, Fulvia, Peppino, Cristiana, Caterina, Monica, Elio, Claudio, Carla, Massimo, Maria, Gianni e moltissimi altri – conclude Molinari- ci siamo trovati d’accordo sul dire che, insieme agli effetti personali, Bruno dovesse portare via nel suo trolley anche immagini, odori, colori, sapori e idee che gli ricorderanno a lungo la Valle”.
Anche il linguaggio si fa comune quando gli intenti viaggiano sul medesimo binario, ossia quello di costruire un modello di buone pratiche, in cui il turismo è pensato come un vero e proprio asse strategico, la competitività e l’innovazione sono tese allo sviluppo dei sistemi produttivi transfrontalieri e in cui il territorio gode di nuova vita.
#ValledelSanLorenzo, un turismo in cui i luoghi diventano casa e le persone diventano amici.
