Si è tenuta questo pomeriggio in Comune a Imperia l’assemblea dei Sindaci del comprensorio per imperiese per discutere dell’appalto Tradeco, per il quale è stato avviato l’iter di rescissione. Nel corso della riunione, è stata confermata la volontà da parte dei Sindaci del Golfodianese (sette comuni, Diano Marina, Diano Castello. Diano Arentino, Diano San Pietro, Villa Faraldi, Cervo e San Bartolomeo) di elaborare un proprio capitolato d’appalto per l’affidamento del servizio di raccolta rifiuti immediatamente successivo alla rescissione con Tradeco.
“Proseguire con Tradeco nella fase di transizione? Perché dovrei farlo, ho preso solo legnate sino ad oggi – ha tuonato il Sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori – Ci stiamo organizzando per farci trovare pronti a metà mese, una volta concluso l’iter di rescissione”.
Sulla stessa linea anche il Comune di Riva Ligure (e, pare, quello di Cipressa, ad oggi commissariato) che ha già approvato questa mattina in Giunta il capitolato d’appalto e che nei prossimi giorni procederà con gli inviti a diverse società del settore raccolte rifiuti per poi valutare la migliore offerta.
Contattato da ImperiaPost, il Sindaco Giorgio Giuffra ha dichiarato: “No comment. L’unica cosa che posso dire è discontinuità. Certamente non ci faremo trovare impreparati”.
“Lo scopo dell’incontro – ha dichiarato il Sindaco di Imperia Carlo Capacci al termine dell’assemblea – era quello di analizzare lo stato di avanzamento della pratica di risoluzione del contratto Tradeco. Abbiamo informato i Sindaci dello stato in cui siamo, cioè che siamo in attesa delle controdeduzioni che la Tradeco dovrà fare entro l’8 luglio relativamente alla nostra procedura di risoluzione contrattuale.
Dopodichè abbiamo parlato degli scenari futuri, ma non è stato deciso nulla. La situazione dal punto di vista legale è sotto controllo, dal punto di vista pratico la Tradeco sta continuando a peggiorare il servizio, ce ne rendiamo conto, si vede quotidianamente, quindi speriamo di porre fine a questa vicenda entro la metà del mese di luglio. Dopodichè riteniamo di trovare soluzioni alternative, sulla quale stiamo già studiando. Potrebbe essere anche la stessa Tradeco, ma su altri presupposti, però la fiducia sta venendo sempre meno in quanto nonostante abbiamo fatto questa risoluzione, nonostante loro ci abbiano detto di voler continuare, però, dal punto di vista pratico, il servizio viene effettuato in maniera assolutamente inaccettabile. L’ho già detto una volta e lo ripeto, chiedo solo un attimo di pazienza ai cittadini e alla città di Imperia”.
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