Pignola. Il medico sanremese Fausto Parigi (Sanremo Runners) conquista il titolo di Campione Italiano assoluto nella specialità delle “48 Ore” di corsa no-stop percorrendo la distanza di 324,416 km. La misura rappresenta – nella versione su strada – la terza prestazione italiana di tutti i tempi, mentre nelle graduatorie stagionali Fausto Parigi si colloca in decima prestazione mondiale stagionale assoluta, al secondo al mondo di categoria e al terzo posto in Europa.
Dopo il primato italiano assoluto delle “12 Ore Indoor” (Aviano, 2012), la vittoria della “24 Ore” internazionale di Montercarlo (Monaco Principato, 2012), una presenza nella squadra nazionale al Campionato Mondiale ed Europeo delle “24 Ore” in Olanda (Steenbergen, 2013) – tanto per citare i successi di maggiore prestigio – questa volta conquista il titolo italiano assoluto della specialità “48 Ore” di corsa su strada.
Complimenti a Fausto PARIGI, medico anestesista e rianimatore all’ospedale di Sanremo, 50 anni compiuti, moglie e due figli, che gareggia con i colori bianco-azzurri del team Sanremo Runners.
Il fresco titolo italiano Parigi l’ha conquistato in Basilicata, a Pignola (Potenza), dove gli atleti hanno gareggiato all’interno dell’oasi WWF del lago Pantano. Quale percorso di gara il tracciato perimetrale del lago lungo 5824 metri (e con un dislivello relativo, tratti sterrati, tratti con pietre, ma che dopo diverse ripetizioni si faceva accusare) da ripetere.
Nell’arco delle 48 ore Fausto Parigi ha inanellato oltre 55 giri del lago, percorrendo in totale 324,416 km. Una distanza comparabile da Sanremo a Livorno.
PAUSA FORZATA. Da rilevare che Fausto non ha corso per le intere 48 ore, ma nella seconda notte ha dovuto subire una forzata pausa di sette ore per problemi allo stomaco. Malgrado questo imprevisto, l’ultramaratoneta matuziano, grazie al vantaggio accumulato prima dello stop, è riuscito a mantenere il comando e nel finale ha pure recuperato sui diretti inseguitori.
La prestazione tecnica finale di Fausto non lo soddisfa appieno; in condizioni ottimali è in grado di avvicinare la distanza non utopica di 400 km; inoltre in questa gara a Fausto è mancato lo stimolo eccessivo dei rivali. Da ricordare che la migliore prestazione italiana è di 413,630 del lombardo Tiziano Marchesi.
Così i migliori italiani di sempre nella versione su strada (over 300 km):
413,630 km Tiziano Marchesi (Gp Casalese LO) Ungheria, 2011
326,144 km Antonio Tallarita (Atl. Biasola RE) Pignola, 2013
324,416 km Fausto PARIGI (Sanremo Runners) Pignola, 2015
323,000 km Andrea Accorsi (Atl. Calderara BO) Ungheria, 2012
316,475 km Vincenzo TARASCIO (Sanremo Runners) Austria, 2012
309,324 km Lucio Bazzana (Pro San Pietro Sanremo) Casarsa, 2005
308,011 km Carlo Saccani (Marathon Cremona) Grecia, 2010
307,560 km Silvio Scuka (Cus Padova) Germania, 2004
300,904 km Massimo Taliani (Marathon Grosseto) Pignola, 2013
Rammarico almeno per… 1728 metri. Per quelle sette ore di sosta Fausto avrebbe potuto tranquillamente percorre ulteriori 40-50 km e superare la distanza di 326,144 km (di Antonio Tallarita) che rappresenta la seconda prestazione italiana su strada, ma anche il primato italiano di categoria e il primato dei Campionati.
Da notare che in questa graduatoria, al quinto posto, è presente Vincenzo Tarascio, un altro alfiere Sanremo Runners
CLASSIFICA del Campionato Italiano “48 Ore” su strada 2015 (gara open):
1 Fausto Parigi 1964 (Sanremo Runners) 324,416 km
(fg) Eduardo Enrique Aquilar 1969 (Nicaragua) 302,798 km
2 Lorenzo Zingaro 1975 (Maratoneti Andrianesi) 267,896 km
3 Filippo Poponesi 1967 (Avis Perugia) 261,080 km
4 Daniele Alimonti 1965 (Tra le Righe Roma) 244,558 km
5 Domenico Romaniello 1950 (Amatori Potenza) 240,528 km
6 Michele Libertone 1957 (Polisp. Molise CB) 238,734 km
7 Antonio Bartolini 1964 (LBM Roma) 186,318 km
(fg) Miha Adjanin Oven 1965 (Slovenia) 139,726 km
8 Andrea Vagito 1973 (Marathon Salerno) 128,078 km
(fg) Nikolaos Thanos 1972 (Grecia) 116,430 km
Seguono altri.
GRADUATORIA MONDIALE STAGIONALE. Così al mondo quest’anno i migliori 20 atleti nella “48 Ore” di corsa su strada, tutti con una prestazione oltre il muro dei 300 km:
379,821 km Joseph Fejes 1965 (USA) maggio
352,065 km Fang-Chi Li 1964 (TPE) febbraio
342,000 km Alexandros Afentoulidis 1978 (GRE) marzo
341,386 km Chor-Kin Law 1977 (HKG) febbraio
339,381 km Chih-Ning Chang 1968 (TPE) febbraio
337,783 km Muneharu Kuroda 1949 (JPN) febbraio
335,004 km Gunter Klammer 1965 (AUT) maggio
326,958 km Chinh-Chang Wu 1947 (TPE) febbraio
326,072 km Kelly Agnew 1973 (USA) gennaio
324,416 km Fausto PARIGI 1964 (ITA, Sanremo Runners) luglio
322,218 km Eoin Keeith 1968 (IRL) maggio
320,017 km Gerhard Eggenreich 1963 (AUT) maggio
315,000 km Mirsad Abdakovic 1974 (BIH) maggio
309,000 km Thomas Delling 1971 (GER) maggio
308,000 km Simon Schimd 1970 (SUI) marzo
306,522 km Wei-Ming Lo 1964 (TPE) febbraio
305,733 km Didier Sessegolo 1964 (FRA) maggio
305,388 km Norio Ito 1948 (JPN) febbraio
303,359 km Martin Ganter 1962 (GER) maggio
302,798 km Eduardo Aguilar 1969 (NCR) luglio
Da questa graduatoria si evidenzia che la prestazione di Fausto PARIGI si colloca al decimo posto mondiale stagionale, inoltre è terzo in Europa e secondo al mondo di categoria.
Dice Fausto Parigi: “Per me è una grande gioia questa insperata vittoria del Campionato Italiano delle “48 ore”. Al di là del risultato è stata un’esperienza unica, grazie ad un organizzazione che quanto a simpatia e disponibilità non ha forse eguali. Il percorso è duro, le condizioni climatiche con 35 gradi di giorno ed 8 gradi all’alba si è rilevato molto impegnativo, ma per coloro amano l’ultramaratona questa gara di Pignola (attorno al lago Pantano) è un esperienza da vivere. Non ci sono avversari e neppure concorrenti, solo… amici. Un modo per ritrovare sé stessi in mezzo agli altri. Molti riterranno assai particolare provare piacere a soffrire, ma la felicità è l’assenza di dolore e chi non soffre non sarà mai felice… Provare per credere…”.
Precisa Marianna Vicari (presidente Sanremo Runners): “Conquistare il titolo di Campione Italiano assoluto di una specialità dell’ultramaratona è un onore per la società sportiva, oltre che per la città. Per la Sanremo Runners, dopo i titoli vinti da Vincenzo Tarascio e da Diego Di Toma nelle “24 Ore”, si aggiunge questo conquistato da Fausto Parigi nella “48 Ore”. In bacheca della società anche titoli italiani di categoria, diversi primati italiani e ben cinque tesserati che hanno vestito la maglia azzurra”.
48 ORE SPLIT. Alcuni rilievi di passaggio di Fausto: alla prima maratona (42,195 km) è transito dopo 4h16:26, 100 km in 11h09:04, prime 6 ore 58,414 km, prime 12 ore 107,295 km, prime 24 ore 197,966 km, finale 48 ore 324,416 km. Dati statistici a cura di Franco Ranciaffi.