È una corsa contro il tempo quella del Comune di Imperia per presentare entro il 31 luglio (a meno di nuove proroghe da parte del Governo) il bilancio di previsione. I dirigenti sono al lavoro per riuscire a far quadrare i conti dei propri settori, ma non senza difficoltà. Il motivo? Il Fondo di Solidarietà Comunale, che nello scorso anno presentava un saldo positivo di oltre 486 mila euro, mentre per quanto concerne l’esercizio in corso risulta invece con un importo negativo di 648.409,93 euro. Di fatto, dunque, il Comune di Imperia e i dirigenti si trovano a fare i conti con risorse in entrata correnti inferiori all’ultimo bilancio approvato per una cifra pari a un milione di euro.
Una vera e propria batosta per le casse comunali, tanto per la formazione del bilancio di previsione, ai dirigenti sono state impartite delle direttive, recentemente approvate in Giunta, e per la precisione:
– riformulare le proposte di spesa corrente per la formazione del deliberando Bilancio di previsione 2015 che si riferiscano esclusivamente a spese obbligatorie per legge o previste da contratti o indifferibili e irrinunciabili per evitare gravi danni all’Ente;
– assicurarsi che gli impegni di spesa che è necessario assumere entro il termine di approvazione del Bilancio di previsione siano coerenti con quelli già imputati ai fondi interessati in dodicesimi, o per intero ove dovuto, nel corso dell’esercizio provvisorio;
– di avviare le procedure per la rinegoziazione dei mutui per il secondo semestre a seguito dell’entrata in vigore del D.L. 78/2015 del 19.6.
Contattato da ImperiaPost, l’assessore al bilancio Guido Abbo ha spiegato: “Prima della nomina del nuovo segretario, ho aperto le consultazioni con gli assessori e con o singoli dirigenti per decidere come e dove intervenire nei vari settori. Successivamente si è tenuta una conferenza con i dirigenti e il segretario generale Rosa Puglia. Una corsa contro il tempo? Direi più un tiro al bersaglio. Bisogna mirare bene e non sbagliare. Sarà un bilancio di lacrime e sangue, su questo non ci sono molti dubbi. Deroghe? Non lo so, può essere. L’unica cosa certa è che bisogna tirare la cinghia”.