24 Novembre 2024 01:39

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24 Novembre 2024 01:39

IMPERIA. MINACCIA CON UNA PISTOLA DUE TURISTI E FUGGE CON L’AUTO. ARRESTO LAMPO DI POLIZIA E CARABINIERI / FOTO E VIDEO

In breve: Rapina a mano armata alle 13 di ieri a Imperia in zona Borgo Peri. E poco importa che l'arma fosse in realtà una scacciacani caricata a salve.

collage carabinieri polizia auto

Rapina a mano armata alle 13 di ieri a Imperia in zona Borgo Peri. E poco importa che l’arma fosse in realtà una scacciacani caricata a salve.

É stato infatti enorme lo spavento di due turisti lombardi che, di ritorno dal mare sono stati avvicinati da un balordo, rivelatosi poi un pluripregiudicato nato in Provincia di Palermo, ma residente nel milanese, che con la minaccia dell’arma, li ha obbligati a congegnargli l’auto, una Lancia Dedra. I due hanno immediatamente dato l’allarme e le forze dell’ordine si sono attivate congiuntamente, assicurando l’arresto del malvivente e la riconsegna dell’auto ai legittimi proprietari nel tempo record di un’ora. Il criminale non aveva fatto in tempo a portare via nulla, neppure un portafoglio con contanti e assegni, che è tornato nelle mani dei legittimi proprietari.

La fuga in autostrada si è conclusa infatti in un tempo brevissimo, grazie al pronto intervento di una pattuglia del Comando Provinciale dei Carabinieri, coordinata dal Tenente Rossi. L’auto con a bordo il criminale ha imboccato l’autostrada in direzione Ventimiglia quando è stata avvistata dalla pattuglia dei Carabinieri che procedeva in direzione opposta e con una pronta inversione si è lanciata all’inseguimento del mezzo, raggiunto e fermato nella piazzola subito dopo il viadotto Impero.

L‘inseguimento ad alta velocità e in pieno giorno é stato complicato per la presenza di numerose macchine che transitavano in autostrada. Va detto che il malvivente non avrebbe potuto fare molta strada perché l’autostrada era disseminata di posti di blocco.

“Questa operazione congiunta – ha dichiarato il Comandante Provinciale dei Carabinieri Colonnello Luciano Zarbano dimostra che i cittadini possono stare tranquilli. Le forze dell’ordine sono coese e unite. Questa brutta storia, che sembra un piccolo episodio, ma non lo é, si è potuta concludere positivamente e in tempi così rapidi grazie all’azione congiunta e allo scambio di informazioni tra Polizia e Carabinieri”.

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