GENOVA – I Pubblici Ministeri Patrizia Ciccarese e Gabriella Dotto hanno chiuso le indagini preliminari relative all’alluvione dell’ottobre del 2014 avvenuta nel capoluogo di regione che causò la morte dell’ex infermiere Antonio Campanella, travolto dal torrente Bisagno.
Le indagate sono rimaste due: l’ex assessore alla protezione civile Raffaella Paita e l’ex dirigente alla Protezione Civile Gabriella Minervini. Le accusa sono di omicidio colposo per la morte di Campanella e disastro colposo per la mancata emanazione dell’allerta meteo.
Circa 500 persone potrebbero essere ammesse come parti offese nell’eventuale processo. Le due avranno 20 giorni di tempo per chiedere di essere interrogate o per depositare una memoria difensiva. Dopodiché la parola tornerà ai P.M. che dovranno decidere se chiedere o meno il rinvio a giudizio.