Imperia – Crisi 2.0. Il consigliere Fiorenzo Marino (PD), anima critica del suo partito e della maggioranza, ha abbandonato la chat collettiva di “WhatsApp” (un’applicazione di messaggistica istantanea per smartphone) che serviva per scambiarsi idee, consigli e critiche tra i consiglieri di governo, gli assessori e il sindaco. Che Marino non fosse la solita “pecorella smarrita” pronta ad alzare la mano ad ogni spasmo del proprio capogruppo lo si era capito già da tempo ma questa volta il segnale è forte. Infatti, da alcuni giorni, Marino ha chiuso i collegamenti cybernetici con i suoi colleghi in profondo dissenso da quello che si stava svolgendo all’interno della chat.
I consiglieri e assessori, secondo i bene informati, non facevano altro che inviare immagini del degrado e dei rifiuti riversi sulle strade imperiesi suscitando l’ira di Marino convinto che oltre al problema spazzatura vi siano decine di altre problematiche forse maggiormente più urgenti da affrontare. Un altro tema che sta facendo storcere non pochi nasi all’interno del consiglio comunale è il tanto atteso rimpasto di giunta sul quale Capacci non avrebbe ancora sciolto le riserve.
I consiglieri, che ormai da mesi non partecipano ai consigli comunali, sarebbero intenzionati a chiedere un chiarimento al primo cittadino che da alcune settimane sembra essere trincerato dietro un silenzio inspiegabile. Dopo le dimissioni dell’assessore Paolo Strescino e l’ormai deciso subentro del capogruppo del Nuovo Centrodestra Simone Vassallo della nuova o confermata composizione della giunta se ne sono perse le tracce. Capacci sembra non parlare neppure più con i suoi fedelissimi concentrando i suoi sforzi soltanto sul problema rifiuti. Una situazione che ha portato Marino e altri consiglieri, pochi, ad alzare la testa e a chiedere che l’annunciato cambio di passo si concretizzi al più presto.
Solo nei prossimi giorni si capirà se Capacci avrà avuto la forza di rivoluzionare la propria squadra di governo.