23 Dicembre 2024 11:47

23 Dicembre 2024 11:47

PALLANUOTO FEMMINILE. GORLERO SHOCK ANNUNCIA L’ADDIO:”ME NE VADO DA IMPERIA, ANCORA NON CI CREDO” /LA LETTERA

In breve: Dopo le polemiche che hanno travolto la società Rari Nantes nelle ultime settimane, vanno via una dopo l'altra le giocatrici più rappresentative

collage giulia gorlero

Imperia. Dopo le polemiche che hanno travolto la società Rari Nantes nelle ultime settimane, vanno via una dopo l’altra le giocatrici più rappresentative. L’ultima in ordine di tempo è Giulia Gorlero, portiere della nazionale che in un post su facebook ha annunciato l’addio. La partenza della Gorlero si aggiunge a quella di Elisa Casanova, Francesca Pomeri, Silvia Motta e il coach Marco Capanna, oltre a Merci Stieber che dalla prossima stagione siederà in panchina.

“Vado via. E non ci credo neanche io. Ma la decisione è presa – Scrive Giulia Gorlero – Lascio Imperia, per mettermi alla prova. Questo è un anno importante, l’anno Olimpico. La società in cui andrò ha molto entusiasmo, obbiettivi, voglia di fare grandi cose. E questo mi ha spronata: nuovi stimoli, una nuova avventura.

Per quel che riguarda Imperia, in questo ultimo periodo non mi sono piaciuti molti atteggiamenti. Ritengo che la sottoscritta, come Francesca Pomeri, che ha confermato la sua volontà di andare via, abbiamo dato molto a questa società. Abbiamo vinto. Abbiamo vinto quando nessuno ci credeva, quando nessuno se lo aspettava. Contro molti “dentro e fuori”. Abbiamo dato tutto, non ho rimpianti nè rimorsi. So di aver fatto tutto ciò al massimo. Credo di essere cresciuta e di esser stata di esempio per quelli che saranno i “futuri campioni”.

Un ringraziamento pubblico lo voglio e lo DEVO fare. Ringrazio il mio allenatore Marco Capanna su cui ho letto e sentito molte cose sgradevoli. Ti ringrazio, Marco, amico, grande Uomo di Sport, eccellente professionista. Ringrazio la mia famiglia, in particolare modo mia mamma Caterina. Lo faccio io al posto di altri. Lascio una tifoseria unica nel suo genere. Dei tifosi splendidi, veri. Non tutti, ma moltissimi. La mia Città. La piscina in cui sono cresciuta. Per scelta, fino ad oggi.”

Condividi questo articolo: