27 Dicembre 2024 07:56

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IMPERIA. VOLANTINAGGIO E ACROBAZIE DAVANTI AL COMUNE CONTRO L’ADDIO ALLO SKATE PARK. ZAGARELLA: “CERCHIAMO UN’ALTRA AREA”

In breve: “Siamo venuti oggi davanti al Comune per fare volantinaggio e farci un po’ sentire e per dire che siamo attivi anche su questo fronte perchè teniamo a questo posto. Dieci giorni di preavviso per chiudere e sgomberare l’area ci sembrano un po’ troppo pochi"

collage protesta skate park

Imperia. Continua la protesta degli skaters imperiesi contro la chiusura dello Skate Park di Via Argine Sinistro. Questa mattina una delegazione si è riunita davanti al Comune di Imperia per chiedere un incontro con il Sindaco Capacci, dal quale avevano ricevuto nei giorni scorsi una lettera che ordinava di sgomberare l’area in dieci giorni. Nell’occasione i ragazzi hanno dato prova delle loro abilità, esibendosi in numerose acrobazie.

Ad incontrare gli skaters, per conto dell’Amministrazione, è stato il Vicesindaco Giuseppe Zagarella, che commenta: “Non ero a conoscenza della vicenda se non quello che ho appreso dai giornali. Credo sia giusto trovare una nuova soluzione. Ho preso contatto con i ragazzi e nei prossimi giorni cercheremo di trovare un’altra ubicazione per lo Skate Park”.

Ecco le motivazioni della protesta, nelle parole di Alessio Aresu, dell’associazione Skate for Fun.

“Siamo venuti oggi davanti al Comune per fare volantinaggio e farci un po’ sentire e per dire che siamo attivi anche su questo fronte perchè teniamo a questo posto. Abbiamo avuto questa ultima lettera di avviso con solo 10 giorni di preavviso per chiudere e sgomberare l’area. Ci sembrano un po’ troppo pochi per smontare tutto. Soprattutto vorremmo avere un incontro con il sindaco per parlare di una eventuale area alternativa o chiedere se si può bloccare la situazione della chiusura e rimanere lì. Quindi siamo qua a farci sentire e poi eventualmente faremo anche una raccolta firme, sabato facciamo un evento per promuovere l’area e arriverà gente da Savona e da Genova. Eventualmente chiediamo un posto alternativo, siamo disposti a spostarci e a vedere un po’ dove ci mette il Comune”

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