L’ultimo consiglio comunale risale allo scorso mese di maggio. L’attività politico-amministrativa in Comune a Imperia sembra ormai da mesi prerogativa assoluta della Giunta. Un’anomalia che ha sollevato malumori diffusi non solo in senso alla minoranza, ma anche alla stessa maggioranza. A riguardo, l’opposizione ha deciso di rompere il silenzio, presentando ufficialmente una richiesta di convocazione di una seduta di consiglio comunale. L’amministrazione ha ora massimo 20 giorni (scadono ai primi di agosto) per convocare un consiglio comunale.
Due gli ordini del giorno richiesti con urgenza dalla minoranza: il futuro della raccolta rifiuti al termine del periodo di gestione transitoria post-Tradeco e il bilancio preventivo, ancora non approvato benché il termine ultimo per il licenziamento è fissato per il prossimo 31 luglio.
Contattato da ImperiaPost, Gianfranco Grosso, capogruppo di Imperia Bene Comune ha spiegato: “Per il secondo anno consecutivo l’amministrazione Capacci sembra orientata ad approvare il bilancio preventivo nel secondo semestre, esautorando di fatto il consiglio comunale che si ritrova impossibilitato a espletare i propri computi amministrativi”.
All’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale (la conferenza capigruppo è stata convocata per il 21 luglio) anche due mozioni, già presentate, con oggetto lo skate park (Imperia Bene Comune) e la pulizia di strade e marciapiede (Forza Italia).