5 Novembre 2024 03:26

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5 Novembre 2024 03:26

IMPERIA. TREDICENNE MANDA IN FRANTUMI IL VETRO DI UN’AUTO CON UNA PIETRA. DUE GEMELLINI DI 60 GIORNI PORTATI IN OSPEDALE /LA STORIA

In breve: Una pietra lanciata per gioco, o forse per dispetto, il vetro dell'auto in frantumi, la preoccupazione per le condizioni dei due gemellini di appena 60 giorni addormentati nella culla sul sedile posteriore. È successo...

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Una pietra lanciata per gioco, o forse per dispetto, il vetro dell’auto in frantumi, la preoccupazione per le condizioni dei due gemellini di appena 60 giorni addormentati nella culla sul sedile posteriore.

Poi l’arrivo in ospedale, la visita piediatrica e il sospiro di sollievo, nessuna ferita, nessuna conseguenza. È successo nei giorni scorsi, nel centro di Oneglia, a pochi metri da via XXV Aprile. Protagonisti della vicenda un bambino di 13 anni, italiano, e una famiglia, padre, madre e due gemellini, che aveva parcheggiato l’auto nel posteggio antistante il carcere di Imperia.

“Dopo il lancio della pietra, più precisamente un grosso frammento di ceramica racconta lo zio dei bambini, che ha chiesto di rimanere anonimo per tutelare i minori – il vetro posteriore é andato in pezzi e i frammenti sono caduti addosso ai due gemellini.

Il 13enne è stato subito fermato e identificato, gli altri ragazzini sono scappati. Ha detto di non averlo fatto apposta. Non so che dire. Per fortuna per i due neonati non ci sono state conseguenze, ma la paura è stata grande. Quello che mi fa più rabbia è che una volta arrivato in Ospedale, mi é stato riferito che non si tratta del primo caso. Che ci sono state altre segnalazioni di lanci di pietre contro le auto e contro le persone tra via XXV Aprile e Castelvecchio. Pare si tratti di una banda di teppistelli. Chiedo maggiori controlli. Poteva andare molto peggio, la pietra o le schegge di vetro potevano colpire qualcuno in viso. Ci vogliono maggiori controlli. Questa città è allo sbando”.

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