Il Comune di Imperia ha ufficialmente rescisso il contratto con la Tra. De. Co. Il passaggio di consegne avverrà il prossimo 27 luglio, quando, con un’ordinanza sindacale, il Sindaco Carlo Capacci affiderà il servizio alla società Teknoservice, risultata la migliore offerente al termine dell’indagine di mercato promossa dal Comune di Imperia. Ad annunciarlo in conferenza stampa il Sindaco di Imperia Carlo Capacci.
Presente in conferenza stampa, oltre a diversi esponenti della maggioranza tra assessori e consiglieri, anche l’avvocato Eutimio Monaco, che ha curato la procedura di rescissione per il Comune di Imperia. A Palazzo Civico erano presenti anche i vertici della Tra. De. Co., compreso il patron Carlo Dante Columella.
“La procedura di rescissione terminata oggi – dichiara il sindaco Carlo Capacci – prevede che sia riconosciuta valida l’applicazione di tutte le penali che sono state addebitate alla Tra. De. Co., che la Tra. De. Co. non presenterà nessuna richiesta danni verso il comune di Imperia e i Comuni del Comprensorio. Ovviamente gli stessi comuni del comprensorio non faranno alcuna azione legale contro la Tra. De. Co. La Tra. De. Co. inoltre si è fatta carico nell’accordo di pagare le spese sostenute dal comprensorio per quanto riguarda la tematica della risoluzione del contratto e quindi tutte le spese legali e le spese del personale sostenute negli ultimi quattro mesi (periodo i cui il Comune ha pagato gli stipendi dei dipendenti in luogo della Tra. De. Co. ndr), per una cifra pari a 210/220mila euro. La rescissione contrattuale non costerà un euro al Comune di Imperia e sono contento di poterlo confermare. Con oggi si volta pagina, senza costi e senza strascichi giudiziari.”
Prosegue il Sindaco Capacci: “Con le somme trattenute a titolo i penali, che diventano di diritto di competenza dei vari comuni, compreso quello di Imperia, potremmo valutare per il prossimo anno un’abbassamento del costo della TARI. Per questa pratica ringrazio l’Avvocato Monaco e il Dirigente Ing. Croce.”
http://www.youtube.com/watch?v=6vWPJBgwuDA
http://www.youtube.com/watch?v=_X4XPiW3XJ8
L’Avvocato Monaco ha aggiunto: “Questa mattina le parti sono addivenute alla sottoscrizione di un accordo che ha sancito la rescissione del contratto in essere. Ci tengo a rivolgere un ringraziamento anche ai rappresentanti della Tra. De. Co che in queste ultime settimane hanno condiviso con noi questo percorso transativo con disponibilità e ragionevolezza. Quello sottoscritto questa mattina è un accordo assai positivo per il Comune di Imperia, un accordo che pone fine in data odierna all’efficacia del contratto, e che obbliga la Tra. De. Co. all’erogazione del servizio sino al 27 luglio, lasso di tempo che sarà necessario per garantire il passaggio al regime transitorio di gestione della raccolta rifiuti. si tratta di un accordo equilibrato e ragionevole che assicura ai comuni del comprensorio il riconoscimento del 100% della somme trattenute a titolo di penali, la rinuncia reciproca a qualsivoglia tipo di pretesa in relazione al contratto. Non ci saranno strascichi giudiziari di nessun tipo nè attivi nè passivi, quindi tutti i comuni con oggi possono dichiarare conclusa l’esperienza con la Tra. De. Co. L’accordo prevede altresì l’obbligo per la Tra. De. Co. a ristorare il Comune di Imperia dei costi sostenuti. Posso dire di essere soddisfatto, con oggi si volta pagina e questo senza costi e senza strascichi giudiziari. Questo accordo assicura sino all’ultimo giorno la regolare corresponsione delle remunerazioni ai lavoratori.”
http://www.youtube.com/watch?v=SV39q8Wqrr8
http://www.youtube.com/watch?v=u3Ug0LoXsTc
Riprende Carlo Capacci: “Le penali ammontano a 2,6 milioni di euro per i due anni di appalto Tra. De. Co. per quel che concerne il Comune di Imperia. Strano che un imprenditore vada via senza avanzare pretese? La risoluzione in danno avrebbe comportato l’impossibilità per la Tra. De. Co. di contrarre con la Pubblica Amministrazione per i prossimi anni. Ho fatto quindi notare ai vertici dell’azienda che questo per loro sarebbe stato sicuramente un danno molta grave, invitandoli a calcolare a quanto sarebbe ammontato questo danno rispetto alla nostra proposta di rescissione. Un imprenditore intelligente prende la calcolatrice e si fa i calcoli. A quanto pare accettare la nostra proposta di rescissione è risultato più vantaggioso. Questa soluzione è andata bene anche a noi visto che abbiamo evitato ulteriori contenziosi con esiti incerti. Per altro contenzioso che era già stato quantificato nelle controdeduzioni presentate dalla Tra. De. Co per un importo pari a 15 milioni di euro. In più con questa soluzione non lasciamo debiti alle generazioni future. è stata una parentesi brutta, però una parentesi che ormai è chiusa. Si mette il punto, si va a capo e si ricomincia con un’altra logica.”
http://www.youtube.com/watch?v=Un0WitNOFqE
