2 Novembre 2024 23:49

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2 Novembre 2024 23:49

IMPERIA. RIFIUTI. IL POST TRADECO SI CHIAMA TEKNOSERVICE. ECCO COSA CAMBIA CON IL NUOVO APPALTO. CAPACCI: “VERRANNO SOSTITUITI TUTTI I…”

In breve: Nel corso della conferenza stampa di ufficializzazione della rescissione dell'appalto Tra. De. Co. il Sindaco di Imperia Carlo Capacci ha illustrato quelli che saranno i principi fondamentali del regime di raccolta rifiuti transitorio che prenderà il via il 27 di luglio.

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Nel corso della conferenza stampa di ufficializzazione della rescissione dell’appalto Tra. De. Co. il Sindaco di Imperia Carlo Capacci ha illustrato quelli che saranno i principi fondamentali del regime di raccolta rifiuti transitorio che prenderà il via il 27 di luglio con l’affidamento del servizio alla Teknoservice tramite ordinanza sindacale. tra le novità principali del nuovo capitolato d’appalto, la sostituzione di tutti i cassonetti, l’apertura del centro di raccolta di Artallo, l’istituzione di un centro di consegna di rifiuti ingombranti nell’area attualmente occupata dallo skate park sull’argine sinistro e l’intensificazioni dei servizi di spazzamento strade e svuotamento cassonetti.

“Il Comune di Imperia, senza affidarsi ad alcun consulente esterno, a parte la supervisione legale dell’Avvocato Monaco, tramite i propri uffici e con il proprio personale ha redatto un capitolato di appalto per gestire la fase transitoria. Il capitolato d’appalto è stato oggetto di una ricerca di mercato, una società ha fatto un’offerta (Teknoservice ndr). Ritengo quindi che a questa società verrà affidato il servizio di raccolta rifiuti a partire dal 27 luglio con un’ordinanza sindacale. Questo capitolato sostanzialmente prevede i servizi di raccolta, conferimento e spazzamento. Non è fatto sulla falsariga di quello precedente. E’ prevista la sostituzione di tutti i cassonetti presenti sul territorio comunale con cassonetti di altro tipo, più leggero, più maneggevoli e in un numero superiore. Questo per venire incontro ad alcune richieste della cittadinanza. L’obiettivo è quello di mantenere la città pulita, abbiamo previsto nei primi giorni una fase di “pulizie di primavera” per mettere in sesto la città che ne ha davvero bisogno. I servizi di pulizia avranno una frequenza di rotazione più elevata, in particolare per quel che concerne lo svuotamento dei cassonetti. Il costo del servizio resta praticamente immutato ed è pari a 536.713 euro iva compresa”.

Per quanto riguarda invece lo spazzamento delle strade, si terrà una volta a settimana meccanizzato, tre volte manuale, mentre tutti i giorni nelle aree che dovranno essere pulite con urgenza. Io spero che in questa fase che dovrebbe durare sei masi la città venga ripulita come è giusto che sia. Spero di non vedere più ingombranti abbandonati vicino ai cassonetti. A tal proposito sarà disponibile il centro di raccolta di Artallo, che dovrà essere entro 30 giorni dal 27 luglio, messo in funzione con alcune opere da realizzare a carico della ditta appaltatrice. Questo per quello che riguarda Porto Maurizio. A Oneglia invece verrà realizzato un punto di consegna di rifiuti ingombranti nell’area in cui adesso insiste lo Skate Park. Per favorire la consegna verranno installati dei carrabili stagni, che verranno poi trasportati nel centro di Artallo. Evidentemente con due punti dove poter portare gli ingombranti e con il ritiro a domicilio che comunque è compreso nel capitolato, mi auguro di non vedere mai più frigoriferi, televisioni o pezzi di legno di fianco ai cassonetti. Anche perchè inizieremo a fare seriamente le multe con un sistema di controllo che stiamo studiando.”

“Il servizio entrerà in funzione come detto il 27 luglio, chiaramente ad agosto i primi giorni potranno essere problematici, però penso che entro fine agosto il servizio sarà pienamente a regime e la nostra città sarà più pulita. Per quanto concerne invece il futuro della raccolta rifiuti al termine dei sei mesi di periodo transitorio, si prevede un’aggregazione tra comuni attraverso l’individuazione di ambiti, tre per l’esattezza. L’ambito imperiese sarebbe sostanzialmente quello già in vigore ai tempi di EcoImperia. Io non sono assolutamente d’accordo con questa suddivisione, l’ho già fatto presente in Provincia e in Regione.  Io penso sia logico costituire degli ambiti, ma più ristretti e soprattutto omogenei, ad esempio costituire un ambito con Imperia e Diano Marina non mi sembra molto logico, con Imperia e il suo entroterra molto di più. Bisognerà dunque discutere e ricalibrare questi ambiti territoriali. Invece di tre se potrebbero fare sei ad esempio. La Regione, qualunque essa sia, non può, stando seduta col sedere a Genova, non conoscendo il territorio, pensare di disegnare gli ambiti sulla cartina geografica con Google Maps. Deve venire qua e se ne discute insieme, cercando di arrivare a una soluzione logica. Lo scopo degli ambiti è quello di ridurre i costi, se lo si fa con criterio si raggiunge l’obiettivo, se lo si fa con Google Maps si fanno solo dei casini.” 

“Per quanto concerne infine il futuro dei lavoratori, devono essere assunti con lo stesso livello contributivo e con lo stesso inquadramento. Teknoservice inaffidabile? Lasciamoli lavorare. Questa mattina abbiamo dimostrato che siamo in grado. Abbiamo stracciato un contratto con un importo da 50 milioni di euro. Come ne abbiamo stracciato uno, ne stracciamo anche un altro. vediamo come lavora la Teknoservice. Se non lavora va a casa come gli altri.”

http://youtu.be/YGJtsMb1Xgk
http://youtu.be/yxy6-JuQpHs
http://www.youtube.com/watch?v=eATXZpW3TiA
http://www.youtube.com/watch?v=ZUbqPf0ixGU

 

 

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