Nel pomeriggio di ieri, venerdì 27 luglio, i posti a sedere nella piazza dei Corallini erano praticamente sold out, così sono stati in molti ad occupare anche la scalinata prospicente la chiesa. Scende la sera e con i colori del mare e del cielo che si tingono di rosso, il palco si illumina e fanno il loro ingresso i vocalist britannici.
L’esordio con un impegnativo madrigale e poi una serie di brani altrettanto particolari che avrebbero potuto sembrare una scelta di nicchia estrema, grazie alla simpatia, all’ironia e alla incredibile bravura di Timothy Wayne Wright e colleghi, sono diventati un crescendo di coinvolgimento con la platea che ha manifestato il gradimento con applausi sempre più sinceri, fino alla standing ovation finale, quasi a volerli trattenere sul palco ancora e ancora.
Altrettanta soddisfazione tra gli organizzatori e Amministrazione, nel rimarcare, già alla prima serata, un tale successo di pubblico, con l’auspicio di bissare oggi, con una serata che si stacca dal format musicale, abbinando alla performance di Marco Norzi e di Luca Magariello, violino e violoncello, il giornalista Simone Bobbio che affronterà la figura di Norberto Bobbio, il suo pensiero ed il rapporto personale con Cervo. Il tutto in compagnia dei giovani vincitori del Concorso “Bobbio +10”, Lorenzo Vai e Diego Guzzi.
Terzo incontro domenica sera con cambio di scenario. Appuntamento alle 20,30 nello spazio dietro al Castello di Cervo, attrezzati con scarpe comode e una torcia elettrica per affrontare la breve passeggiata verso il Parco del Ciapà dove, tra cicale e macchia mediterranea, si esibiranno i Birkin Tree, con le sonorità tipiche del folk irlandese. Un concerto di grande impatto e suggestione in cui si raccontano tutti i colori e le atmosfere tipiche d’Irlanda. Uno stretto dialogo musicale in bilico tra virtuosismo e pathos, alla scoperta degli affascinanti paesaggi sonori della musica irlandese.