Imperia. Lavori in corso per definire dove e come si sistemeranno gli alunni del plesso di Piazza Calvi nel nuovo anno scolastico 2015/2016. In particolare quelli del Liceo Classico De Amicis, dopo l’annuncio del presidente della Provincia di Imperia Fabio Natta e del consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica Alberto Biancheri che hanno dichiarato che da settembre e per tutto l’anno gli studenti della storico liceo imperiese non potranno usufruire dei locali di piazza Calvi in quanto le aule non presentano le garanzie necessarie per assicurarne l’incolumità. Per trovare la soluzione definitiva una “task force” formata dal Provveditore agli Studi Franca Rambaldi, il Presidente della Provincia Fabio Natta, l’Assessore Comunale alle Politiche Giovanili Giuseppe De Bonis e i tecnici di Provincia e Comune, si è presa una settimana di tempo. La risposta definitiva arriverà dunque lunedì 27 luglio, quando annuncerà il piano per l’anno accademico 2015/2016.
La decisione di “sfrattare” per un anno gli studenti del Liceo Classico è stata presa in accordo con quanto emerso dalla relazione sulla sicurezza dell’istituto e, più in generale, dell’intero plesso, sulla quale i periti della provincia e del comune sono al lavoro. Nei giorni scorsi, infatti, è stato effettuato un sopralluogo nei locali scolastici. La “task force”, che aveva già censito il numero totale degli studenti del plesso, doveva verificare, coadiuvata dai tecnici, lo stato di sicurezza dei locali e la capienza degli stessi, per assicurare ai ragazzi che rientreranno a settembre aule consone in cui fare lezione. Verifica che, evidentemente, ha dato un esito più che negativo.
“Eravamo consapevoli – dichiara il Provveditore agli studi Franca Rambaldi – che dal sopralluogo potevano emergere situazioni di sicurezza non ottime. Il sopralluogo era stato voluto proprio per quello, per evidenziarle e sanarle. Non ci aspettavamo però una tegola come quella della chiusura totale dell’intero piano che ospita il Liceo Classico. Questo comporterà non pochi problemi per noi, perché non sarà semplice trovare un’alternativa per gli studenti. Ma la priorità è la loro sicurezza, quindi alla fine ben venga questa decisione drastica. Ce ne prendiamo la responsabilità e chiediamo in anticipo scusa ad alunni, insegnanti e genitori per i disagi che arrecheremo loro. Stiamo lavorando tutti insieme come una vera squadra per trovare la soluzione migliore per la loro sicurezze e lunedì 27 luglio ci riuniremo per stabilire definitivamente e annunciare quale sarà questa soluzione.”