Imperia. C’è molta attesa per il Consiglio Comunale che si terrà martedì 28 luglio, a ben due mesi dall’ultima seduta. Tra i punti all’ordine del giorno, uno in particolare promette scintille dato che affronterà il tema del Turismo, cruciale per una cittadina di mare come Imperia. Si tratta della richiesta di svincolo alberghiero per una parte (7 stanze) dell’immobile in cui ha sede l’Hotel Kristina, una delle pochissime strutture ricettive del capoluogo, che in tutto conta 23 stanze. Le stanze in questione sono chiuse da tre anni, da quando cioè ai vecchi proprietari della parte della struttura interessata dalla richiesta di svincolo ne sono subentrati di nuovi, che hanno iniziato l’iter per la richiesta dello svincolo.
L’Amministrazione Comunale quindi martedì si troverà a dover decidere se rispettare il vincolo alberghiero che impone ai locali con destinazione d’uso turistico/alberghiera di non poter essere riconvertiti, oppure scioglierlo e restituire ai proprietari l’usufrutto della parte di immobile. La decisione di privilegiare questi ultimi, che sarebbe assolutamente legittima perchè la scelta di concedere lo svincolo è ad assoluta discrezionalità dell’Amministrazione Comunale, rappresenterebbe però, secondo Daniela Barreca, responsabile dell’Hotel Kristina, una presa di posizione nei confronti di un settore cruciale per Imperia come quello del turismo.
Daniela Barreca, contattata da ImperiaPost, era ignara del fatto che martedì probabilmente si deciderà del futuro della struttura che amministra e commenta così la richiesta di svincolo: “A Imperia ci sono pochissimi hotel, un Comune che ha a cuore il tema del Turismo dovrebbe lavorare affinché il numero aumenti, invece di permettere che vengano sottratte camere ai turisti. Noi lavoriamo e abbiamo bisogno della piena disponibilità delle camere. Che senso ha la legge sul vincolo alberghiero se poi ogni Amministrazione può fare ciò che vuole? Dov’e’ la tutela per gli albergatori? Con tutti i lavori che ci obbligano a fare per essere a norma… Vedremo se il Comune di Imperia dimostrerà di essere davvero a vocazione turistica.”
Anche l’Assessore Enrica Fresia interviene sull’argomento, spiegando in quale caso il Comune potrebbe accettare la richiesta di svincolo: “Non conosco normativa a cui fa riferimento la Signora Barreca. Sono però certa dell’esistenza di una Legge Regionale che da la possibilità ai proprietari di chiedere lo svincolo alberghiero di un immobile per motivi di sicurezza ed è questo il caso della parte dell’Hotel Kristina in questione. Si tratta di una dependance che andrebbe dotata di scala antincendio, intervento però non possibile a causa delle caratteristiche dell’immobile stesso. In questo caso il Comune ha la facoltà di concedere lo svincolo alberghiero. Non si tratta quindi di una presa disposizione sul turismo, ma di una questione che ha a che fare con la sicurezza.”