Imperia. Mauro Pellegrino, proprietario dell’area dell’Hotel Kristina che sarà oggetto di discussione in consiglio comunale per il suo possibile svincolo alberghiero, scrive alla nostra redazione per illustrare l’iter della pratica.
“In ordine alla notizia relativa allo svincolo alberghiero di 7 camere dell’Hotel Kristina, per completezza di informazione, occorre precisare quanto segue, tutto agli atti dell’istanza delle richieste di svincolo prodotte, l’11.12.2014, al Comune di Imperia.
A) I locali per i quali si chiede lo svincolo alberghiero non sono mai stati edificati, come da licenza edilizia dell’anno 1953, per uso alberghiero, bensì per uso alloggio quindi per uso residenziale;
B) Successivamente all’edificazione, anno 1956. Gli allora proprietari locarono gli alloggi al conduttore dell’Hotel Kristina che li utilizzava, in supporto all’attività alberghiera esercita in altra parte dell’immobile, con una licenza di affittacamere.
C) Nell’anno 2013 il Comune di Imperia, con determina Dirigenziale, nel rispetto di una precisa normativa della Regione Liguria, censi’ tali immobili con uso alberghiero in categoria due stelle, mentre l’Hotel Kristina venne classificato tre stelle.
D) Nel anno 2014, il gestore dell’Hotel Kristina, riconsegno gli immobili alla proprietà in quanto non piu’ idonei all’attività alberghiera essendo impossibile per gli stessi conseguire una certificazione anti incendio per la quale è indispensabile ma in loco impossibile dotare tali camere di una scala esterna di sicurezza quale via di fuga.
E) L’Hotel Kristina di Imperia, insiste in una struttura promiscua, parte alberghiera e parte residenziale – edificio in condominio – e la scala esterna anti incendio non è realizzabile.
F) Successivamente all’istanza prodotta, il Comune di Imperia si è fatto carico con sopralluogo di prendere visione dello stato dei luoghi accertando la veridicità delle motivazioni addotte nell’istanza, motivazioni ricomprese nella normativa della Regione Liguria, che per tali casi permette lo svincolo.
Dalla narrazione che precede, quale esatto stato cronologico dei fatti, si evince:
– che gli immobili a suo tempo sono stati edificati per uso residenziale;
– che una migliore e più restrittiva normativa in materia di sicurezza per l’esercizio delle strutture ricettive alberghiere, in recepimento delle nuove normative Europee, non permette più l’esercizio di attività albeghiera, anche di supporto ad attività principale, qualora le porzioni di immobile interessate non rispettino, totalmente, la normativa per la sicurezza antincendio vigente.
– che l’albergo Hotel Kristina nella sua intera consistenza, come a suo tempo edificato e come oggi in esercizio, non è in alcun modo interessato a qualsivoglia cambio d’uso.
Quanto sopra esposto per completezza di informazione al fine di dirimere ogni timore circa il venir meno di attività alberghiere in Comune di Imperia”.