23 Dicembre 2024 17:27

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UPEGA. AL VIA VENERDÌ 11 SETTEMBRE LA PRIMA EDIZIONE DEL FOLK FESTIVAL CON CONCERTI E DIVERSE ATTIVITÀ /IL PROGRAMMA

In breve: Si chiama UFF! - Upega Folk Festival e la sua prima edizione si terrà ad Upega, frazione di Briga Alta (Valle Tanaro), dall'11 al 13 settembre.

uff collage

Si chiama UFF! – Upega Folk Festival e la sua prima edizione si terrà ad Upega, frazione di Briga Alta (Valle Tanaro), dall’11 al 13 settembre.

Il festival – ideato e organizzato da un gruppo di amici musicisti col supporto della Locanda d’Upega – sarà totalmente gratuito, così come il campeggio nell’area attrezzata presente in paese. Il programma prevede concerti nelle serate di venerdì 11 e sabato 12 settembre a partire dalle ore 20.00 e una jam session conclusiva la mattina di domenica 13. Anche il sabato pomeriggio sono previste diverse attività: una passeggiata letteraria, il teatro delle marionette, giochi e bancarelle nel borgo di Upega.

Il cast unisce nomi molto noti della scena folk italiana e gruppi più legati alla tradizione locale. Il venerdì sera sul palco si alterneranno i Terminal Traghetti, il Babel Folk Trio e AAD – I gemelli del gol; il sabato sarà invece il turno di Domo Emigrantes, Lou Tapage e Charé Moulâ. L’obiettivo del festival è quello di creare un momento di aggregazione per gli abitanti della zona e soprattutto di fare scoprire anche ai giovani le bellezze di questa parte di Piemonte, vivendo tre giorni immersi nella natura tra musica, danze e buon cibo. La scelta di Upega come location non è stata casuale. Nella piccola frazione – un tempo considerata come una vera e propria perla dell’Alta Valle Tanaro e poi per anni dimenticata e quasi abbandonata a sé stessa – è infatti in corso una vera e propria rinascita partita proprio da alcuni degli abitanti del paese e portata avanti da un gruppo di ragazzi.

Dopo la ristrutturazione dell’ex albergo del borgo, chiuso da anni, è nata la Locanda d’Upega e poco a poco sono tornati a vivere anche il campeggio, il rifugio, la pista da sci di fondo e durante l’inverno è stata creata una cascata di ghiaccio che ha riscosso grande successo tra gli appassati. Per questo l’ironico slogan di UFF! è “A Upega ci mancava solo un festival”: dopo tanto tempo il paese sta tornando a essere un punto di riferimento – anche culturale – nella valle.

IL CAST DI UFF!

VENERDÌ 11 SETTEMBRE

Terminal Traghetti I Terminal Traghetti sono un gruppo torinese attivo da diversi anni nella diffusione del patrimonio musicale del Meridione d’Italia, con un repertorio che va dai canti di lotta alle pizziche salentine, dalle tammurriate campane alle tarantelle del Gargano. I brani proposti sono fortemente legati alla tradizione ma vengono rivisitati in maniera personale: riarrangiati come valzer irregolari, scottish, mazurke e circoli circassiani, nonché arricchiti da improvvisazioni e suggestioni provenienti da differenti percorsi culturali e musicali. Il risultato è un mélange unico ed imperdibile, sia da ascoltare sia da ballare.

Dal 2007 i Terminal Traghetti hanno calcato i palchi di prestigiosi locali dell’area piemontese come Maison Musique e Hiroshima Mon Amour, arrivando nel 2013 a suonare in apertura del concerto degli Alla Bua al Teatro Le Serre (Grugliasco). Hanno inoltre partecipato a importanti festival folk italiani, francesi e spagnoli quali Vacanze Romane (Roma), El Gran Ball de Catalunya (Girona), Folkarria EcoFestiball (Madrid), Boulegan a l’Ostal (Saint Jean du Gard), La Nuit du Folk Dioise (Chatillon-en-diois), Septfonds Eco-festiball (Septfonds), Festib’Alzen (Foix), Musicabourdons (Bordeaux) e La Nuit du Folk (Gap). Nel 2012 hanno pubblicato il loro primo album, Canti d’Amore e di Lotta.

Babel Folk Trio Un trio folk di nuova formazione, con fulcro a Torino, ma con radici sparse un po’ qua e là, che propone un repertorio di balfolk, in una ricercata miscela di composizioni proprie, brani di autori contemporanei e musiche tradizionali. I tre musicisti (Pierpaolo Berta, Luca Rampinini e Rocco di Bisceglie), presenti da diverso tempo sulla scena folk italiana, uniscono le loro energie per dare vita a questo nuovo progetto.

AAD – I gemelli del gol Chi li conosce sa che Enrico Botti e Nicolas J. Roncea sono due musicisti attivi da tempo e interessati a proporre musica originale con i rispettivi progetti. Insieme hanno deciso di dare vita ad un progetto che propone un repertorio fatto di grandi classici rivisitati in chiave acustica condito da un po’ di blues per passare una serata in compagnia di canzoni straordinarie che hanno fatto la storia della musica.Due chitarre, due voci, qualche battuta, un buon bicchiere di vino ed è fatta.

SABATO 12 SETTEMBRE

Domo Emigrantes L’ensemble nasce a Lodi nel 2009 con l’intento di promuovere le tradizioni popolari del Sud Italia e del Mediterraneo, arricchendole grazie alla continua ricerca con elementi etnici, sfumature jazz, arrangiamenti originali e nuovi colori strumentali, evolvendo negli anni verso una maggior complessità strutturale e formale, senza mai perdere il forte impatto ritmico originario. Il gruppo ha tenuto numerosi concerti in teatri, locali e piazze in Italia e all’estero (Francia, Lituania, Moldavia, Russia, Svizzera), e partecipato a diversi eventi culturali, riscuotendo sempre un notevole successo grazie all’impatto emotivo della loro musica, che coinvolge il pubblico di ogni genere e affascina i cultori di musica popolare. Nel 2011 esce il primo cd Domo Emigrantes. A gennaio 2015 il secondo cd Kolymbetra, accompagnato da due video promozionali.

Lou Tapage Gruppo rock-folk nato nel 2000 nel sud ovest del Piemonte la cui musica spazia dal ritmo dei balli popolari occitani alle arie irlandesi, dal cantautorato italo-francese alla musica celtica, il tutto legato da un proprio eclettico filo conduttore. L’esordio discografico sulla lunga distanza è del 2005, con l’album Lou Tapage a cui fanno seguito nel 2007 Reve Eternè, nel 2009 Que vos lei far e nel 2013 Finisterre. È del 2010 l’originale riproposizione in lingua occitana dell’album Storia di un impiegato di Fabrizio De Andrè. Negli anni i Lou Tapage hanno calcato senza sosta palchi italiani, francesi e svizzeri, con più di cinquecento concerti all’attivo e partecipando a festival quali Folkest, Bustofolk, Nubilaria Celtic Festival, Tavagnasco Rock, Colonia Sonora, Balla coi Cinghiali, Estivada, Hestiv’ Oc, Taranta Power di Badolato e molti altri. Per tre volte sono stati ospiti al Capodanno Celtico a Milano presso il Castello Sforzesco, in cui hanno potuto aprire i concerti di Hevia e dei Kila. Hanno suonato all’auditorium Rai di Torino in apertura del concerto di Eugenio Bennato, per le Olimpiadi di Torino 2006 ed in Piazza Castello a Torino per i 150° dell’unità d’ Italia. Finalisti del 1MFestival 2014 e del Capitalent di Radio Capital 2014.

Charé Moulâ I Charé Moulâ sono un gruppo di musica e canti tradizionali, composto da musicisti delle Valli Po e Varaita. Il repertorio spazia dalla tradizione occitana in generale (e delle valli italiane in particolare), ai canti e alle musiche piemontesi, senza disdegnare incursioni nella tradizione folk italiana, irlandese, basca e nel repertorio di canti sociali e della Resistenza. Si definiscono un “gruppo aperto” poiché non esiste una vera e propria formazione ufficiale: sono una quindicina di amici che si alternano sul palco a seconda delle occasioni esprimendo il lato più spontaneo e istintivo della tradizione popolare e rifuggendo ogni immagine folkloristica e astratta della realtà attuale delle valli occitane italiane.

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