Diano Marina. Dopo Imperia, anche la città degli aranci abbraccia il progetto “orti urbani”. La Giunta Comunale rende infatti noto che sarà possibile presentare domanda per la concessione entro il giorno 31/10/2015.
Gli orti, che sorgeranno alle Giaiette e saranno grandi 20 mq, sono destinati alla coltivazione di ortaggi, piccoli frutti come lamponi, mirtilli, fragole e fiori. La superficie assegnata non potrà chiaramente essere utilizzata per scopi diversi dall’attività agricola e le tecniche di coltivazione applicate dovranno obbligatoriamente essere naturali.
L’assegnazione dell’orto ha durata di tre anni, al termine dei quali sarà possibile presentare una nuova domanda, fermo restando il permanere dei requisiti. Per l’utilizzo dell’appezzamento, gli assegnatari dovranno pagare un canone annuale simbolico, che per il primo anno è stato fissato nella cifra di 48 euro.
I requisiti richiesti per partecipare al bando sono:
- Essere residenti a Diano Marina
- Essere maggiorenni
- Non disporre a qualsiasi titolo di terreni adibiti e/o da adibire alla coltivazione
- Essere in grado di provvedere direttamente e con continuità in prima persona o con l’aiuto di uno più componenti del proprio nucleo familiare alla coltivazione dell’orto assegnato.
Secondo l’ordine della graduatoria, i richiedenti potranno scegliere l’orto che preferiranno. La graduatoria di assegnazione verrà stabilita secondo i seguenti criteri:
- Situazione di pensionato con famiglia a carico: punti 3 per ogni componente del nucleo familiare, con un massimo di 10 punti;
- Situazione di pensionato senza famigliari a carico: punti 4
- In presenza di soggetti non presentanti i predetti requisiti o a parità di punteggio tra i soggetti predetti, varrà l’ordine cronologico di presentazione delle domande e, in caso di ulteriore parità, si procederà al sorteggio tra le domande presentate nello stesso giorno.
Unici ad avere “diritto di prelazione” saranno gli studenti della scuole dianesi. Se richiesto dal Dirigente Scolastico, sarà riservato alle scuole almeno un lotto. Nel caso di particelle ancora disponibili dopo l’assegnazione a tutti i richiedenti inclusi in graduatoria, si potrà procedere all’assegnazione di una seconda unità.
A cura di Anna Innocente Furina