IMPERIA – Non tarda ad arrivare la replica del sindaco Carlo Capacci dopo le pesanti accuse mosse dall’avvocato Giuseppe Mariani della Vi.Ri. S.r.l., la società della famiglia Columella (Tradeco), che ha presentato ricorso dal T.A.R. (Tribunale Amministrativo Regionale) contro l’affidamento del servizio di smaltimento rifiuti alla Teknoservice.
“Ritengo in estrema sincerità e trasparenza di non aver violato alcuna norma di Legge – ha commentato il sindaco Carlo Capacci a ImperiaPost – tutti gli atti sono stati redatti in team con il dirigente del settore Ambiente, l’ing. Alessandro Croce, il Segretario Comunale dott.ssa Rosa Puglia e dall’avvocato Monaco in qualità di consulente legale del Comune, che l’avvocato Mariani ben conosce in quanto ha preso parte a due riunioni tenute a Roma nella fase di discussione della risoluzione contrattuale Tradeco.
L’amministrazione è convinta di aver agito nel pieno rispetto delle norme vigenti tra cui quelle regionali che forse l’avv. Mariani non conosce.
Vorrei far presente che in base all’art. 191 del D.L. del 152/2006, in casi di emergenza in materia di rifiuti, la competenza del sindaco è esercitabile con ordinanza dopodiché la competenza passa alla Regione.
L’Ente, ieri mattina, ha trasmesso a firma dell’ingegner Croce, della dott.ssa Puglia e del sottoscritto, alla Procura della Repubblica di Imperia un fascicolo contenente l’accordo bonario di risoluzione contrattuale, gli atti dell’indagine di mercato, il ricorso depositato della Vi.Ri. Srl al Tar chiedendo di valutare se negli atti vengano ravvisate fattispecie di reato. Inoltre, il Comune di Imperia ha trasmesso l’ordinanza di affidamento alla Teknoservice per conoscenza al Ministero dell’Ambiente, alla Regione Liguria e alla Provincia di Imperia e non ha ricevuto risconti negativi di alcun tipo.
Colgo l’occasione per comunicare che ho appena terminato il sopralluogo nella sede della Teknosevice dove ho preso visione del parco mezzi pronto ad operare da lunedì mattina”.