Imperia – Sembra assumere i contorni di una vera e propria” guerra” familiare la rescissione del contratto del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in 35 comuni imperiesi in capo alla Tradeco Srl. Dopo la notizia di ImperiaPost relativa al ricorso presentato al T.A.R. Liguria avverso all’ordinanza sindacale con la quale il sindaco Capacci ha incaricato la Teknoservice di Torino di assumere il servizio rifiuti per i prossimi 180 giorni si è scatenata una vera e propria diatriba prima, tra il primo cittadino imperiese e la Vi.Ri. Srl, società della famiglia Columella che controlla la Tradeco, attraverso l’avvocato Mariani, poi tra uno dei soci della società pugliese, Domenico Columella, e il suo amministratore unico Antonio Taccogna.
“In qualità di socio della VI.RI. Srl – scrive Domenico Columella – a seguito degli articoli pubblicati dal sito web IMPERIA POST, con la presente sono a comunicare che sarà intenzione del sottoscritto agire giudizialmente nei confronti dell’amministratore unico Antonio Taccogna, in qualità di rappresentante legale della VIRI Srl, in quanto dalle informazioni pubblicate da IMPERIA POST non si comprendono quali fossero i reali “motivi” di affidare un incarico ad un professionista legale, tale Avv. Giuseppe Mariani di Bari, non avendo la VIRI Srl i requisiti necessari per partecipare alla gara di raccolta dei rifiuti nell’hinterland del Comune di Imperia con costi legali ingiustificati nei bilancio societario della VIRI Srl, oltre a compromettere l’immagine e il decoro della stessa”.
