Il Partito Democratico ha preso posizione rispetto alla manifestazione dei forconi che per due giorni ha interessato la città di Imperia.
“La protesta, apparentemente spontanea, che da tre giorni sta bloccando Imperia induce ad alcune riflessioni. Da un lato si segnala un disagio sociale che sta caratterizzando non solo il capoluogo, ma l’intero paese. Sono ormai anni che l’Italia è attanagliata da una crisi economica, dapprima strisciante ed ora sempre più devastante per un numero crescente di categorie sociali. I cittadini sono esasperati e questo fatto inconfutabile non può essere sottovalutato ulteriormente dalle istituzioni e dalla classe politica.
Le scelte del governo devono quindi riuscire a dare risposte concrete a chi paga il prezzo più alto della crisi. Nuovi strumenti che permettano finalmente di abbassare il carico fiscale sul mondo del lavoro e dell’impresa ed un’estensione dei meccanismi capaci di tutelare le fasce più deboli si rendono indispensabili. Nello stesso tempo, per fare sì che tali misure siano possibili, è necessario andare a prendere le risorse laddove ci sono sprechi e privilegi.
Nel contempo va segnalato con forza che non è possibile che la legittima protesta divenga violazione delle leggi e della libertà altrui. Le manifestazioni sono sempre state normate per fare sì che il diritto ad esprimere le proprie opinioni non vada a ledere il diritto, altrettanto inviolabile, delle persone di poter circolare, svolgere le proprie attività e non rischiare la propria incolumità fisica. Chiedo sommessamente se è ulteriormente sopportabile che blocchi stradali a macchia di leopardo impediscano agli imperiesi qualsiasi forma di movimento.
Tutto questo è in linea con le leggi dello Stato Italiano? Chiedo inoltre come sia possibile che un dipendente comunale, a cui va la piena solidarietà del Partito Democratico, venga additato come il responsabile della crisi ed aggredito fisicamente.
Siamo al terzo giorno di una protesta attuata al di fuori di qualsiasi logica e vorrei sottolineare che in tanti anni non è mai stato concesso a nessuno, anche in momenti di fortissima tensione, di operare con tali modalità d’azione.
Perché sta accadendo tutto questo e soprattutto perché Imperia è una delle poche città in cui la protesta ha degenerato? Che senso ha che una protesta di carattere nazionale venga utilizzata come pretesto per attaccare l’amministrazione comunale ed il Sindaco?
Oltre a questo si chiede alle istituzioni preposte se risponda al vero, la notizia pubblicata da alcuni organi di stampa, che tra i manifestanti siano presenti esponenti di forze politiche di estrema destra che gestiscono e strumentalizzano la mobilitazione e se, in caso affermativo, siano state presi provvedimenti per identificare tali personaggi.
L’ultimo mistero riguarda poi la presenza tra i manifestanti del fu Sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino, già sciolto dal Ministero dell’Interno insieme a tutta l’amministrazione comunale per infiltrazioni mafiose. Spieghi cortesemente agli imperiesi perché mai si trovasse tra sulle strade del capoluogo e quale fosse il suo ruolo.
L’auspicio del Partito Democratico è che venga data risposta a tali quesiti e che la situazione possa rientrare nella normalità al più presto. Le giuste aspirazioni di chi protesta devono trovare il modo di coordinarsi in maniera adeguata e civile con le esigenze della cittadinanza ed i manifestanti in buona fede facciano attenzione a non farsi strumentalizzare da gente che non ha minimamente a cuore i loro problemi”.