Sono stati sospesi dal servizio i tre operai del comune di Diano Marina coinvolti nell’inchiesta che ha portato alle dimissioni anche l’assessore all’arredo urbano Bruno Manitta. Il giudice per le indagini preliminari Massimiliano Botti ha accolto così il provvedimento cautelare avanzato dal sostituto procuratore Carmelina Adesso nei confronti dei tre operai: Alberto Calcagno, Riccardo Pizzorno e Fabio Tallone accusati di truffa e peculato per aver svolto nell’orario di lavoro alcuni interventi dietro compenso, con mezzi e materiali del Comune, presso privati. Manitta ha affidato la sua difesa a una memoria difensiva invece gli altri tre operai hanno risposto alle domande del Pubblico Ministero. I tre rimarranno sospesi a tempo indeterminato sino a che non ci sarà un altro provvedimento della magistratura che permetterà loro di rientrare in servizio.