Chi l’ ha mai detto che fra la musica rock, per definizione più irrituale e trasgressiva, portatrice di emozioni, speranze e finanche disagi della contemporaneità, e la musica classica, più “composta”, talora paludata, dalle sonorità “naturali”, prive di elaborazioni elettroniche, esista un muro di incomunicabilità: la prima per giovani scapestrati, la seconda per adulti seri e responsabili ?
E’ stato, forse, e soprattutto, il jazz a fare da tramite fra il “classico” ed il “moderno”, ma si potrebbe citare Mozart come grande portatore di dissacrazione ed irriverenza nei confronti delle classi paludate di ogni tempo, o Luciano Berio, che ancor prima del debutto del rock sulla scena mondiale, ha saputo, dalla nostra Imperia, trasformare l’ elettronica da tecnica ad arte musicale.
E’ anche a partire da queste considerazioni che, con estrema modestia nei confronti di ogni mostro sacro della musica, abbiamo pensato, a Diano Gorleri, nello spazio aperto del circolo ricreativo, un piccolo anfiteatro naturale in mezzo agli olivi, di abbinare, a pochi giorni di distanza, un concerto rock, con uno di archi e fiati.
Domenica 2 agosto, il concerto rock
Una collaborazione fra il “Circolo Ricreativo Gorlerese” e l’ “Antica Compagnia Portuale”, circolo ARCI Camalli di Oneglia. Un doppio concerto, che inizierà alle 20 con la band imperiese “Efem System”, frutto di un progetto musicale imperiese di Number (Mirko Di Michele) e Fraio (Fabrizio Fraioli), avviato nel 2009 lungo il percorso new wave, indie-rock (rock indipendente) d’autore e la ritmica della dancefloor. Un Elettro-pop crepuscolare con reminiscenze Dark…
Un amore per i fermenti creati nella fucina musicale anglosassone degli anni 80, ma anche la voglia di confermare le proprie origini nei brani cantati in italiano. Una fusione espressa anche dai loro nomi:
Willy Amoretti al controller, Roby Guglielmi (chitarra), Fraio (basso e tastiera), Number (chitarra e voce) Ilaria Gazzano (voce)
Amano definire i propri concerti come “e-live” (electronic live), in grado di offrire un tappeto sonoro che si dipana, senza soluzione di continuità, dall’inizio alla fine dell’esibizione. (www.efemsystem.it)
Seguirà, alle 21.30 l’ esibizione di Lilith and the Sinnersaints.
A proposito di trasgressione, ricordiamo che Lilith fu la mitica prima sposa di Adamo, sensuale e “demoniaca”, orgogliosa della sua carnalità, spodestata poi, nel mito, dalla più mite e casta (ancorché “peccatrice”), ma soprattutto sottomessa, Eva. Mentre i ”sinnersaints”, i “santi peccatori”, esplicitano, nel nome, la condanna dell’ ipocrisia e dell’ ambiguità.
Ma tornando alla musica, la nascita musicale di Lilith è datata 1981 con l’esordio su un palco con i Not Moving con cui lavora 8 anni: due 45 giri, due EP, due LP, numerose partecipazioni a compilations, ma soprattutto centinaia di concerti in Italia e mezza Europa, passaggi radiofonici e televisivi alla RAI, alla BBC, in Germania, supportando anche band come Clash, Johnny Thunders, Celibate Rifles.
Nel 1988 avvia la carriera solista con il mini-album Hello I love me che segna il passaggio dalle furiose atmosfere elettriche a suoni più acustici e blues.
Torna sui palchi nel 2005 con i Not Moving ed a fianco di Stooges e Damned, ed in studio per produrre il nuovo album “The Black Lady and the Sinnersaints” in collaborazione con alcuni nomi di prima importanza della scena indie-rock italiana come Paolo Ferrario, Julie’s Haircut, Santo Niente, Dome La Muerte (ex Not Moving), Maurizio Curadi (Steeplejack) oltre al mitico rocker Tav Falco. Nel luglio 2008 al Metarock Festival di Pisa con Siouxsie e Cristina Donà: ancora successo ed una lunga serie di recensioni estremamente positive da parte della critica musicale.
Nel 2010 Lilith ha partecipato allo spettacolo “Transformed” a Carpi (MO) a fianco, fra altri, di Julie’s Haircut, Angela Baraldi, Violante Placido ed ha pubblicato, con l’ etichetta VirtualAlpha South, il CD compilation “L’angelu nassuu de l’etra part” che raccoglie tutti i brani cantati nel dialetto della natìa Centenaro, paese dell’Alta Valnure in provincia di Piacenza. Nel maggio 2011, in download digitale il nuovo singolo “La notte” (Alpha South Records / VirtualAlpha South Records). (www.facebook.com/LilithandtheSinnersaints)
Mercoledì 5 agosto, il concerto di archi e fiati
Una collaborazione fra il “Circolo Ricreativo Gorlerese” ed il Comune di Diano Marina (Servizio di bus navetta gratuito con partenza alle ore 20,30 nel piazzale antistante la Chiesa Parrocchiale di Diano Marina e ritorno da Diano Gorleri al termine dello spettacolo).
Nell’ ambito della 9^ edizione de “I Concerti della Rassegna nel Golfo” il Quartetto Ligeia ed il Quintetto Sinke presentano “Quando archi e fiati s’incontrano” a cura dell’Associazione San Giorgio – Sezione Musica di Cervo. L’Orchestra Giovanile del Ponente Ligure – Ligeia (la sirena che la Circe omerica indica come la sirena “dalla voce chiara”) è formata da musicisti fra gli otto ed i vent’anni; è un laboratorio musicale e di vita in cui i ragazzi sviluppano creatività e competenze musicali seguiti da qualificati maestri preparatori, mentre sviluppano la capacità di lavorare in gruppo ed il senso di responsabilità verso il proprio dovere e verso gli altri: un vero e proprio percorso educativo, basato sul gioco di squadra e sul volontariato. Dal 2011, anno della sua fondazione, l’orchestra ha già tenuto numerosi concerti in Italia e all’estero e riesce a continuare la sua attività grazie a quanti, in un modo o in un altro, si rendono disponibili a sostenere questo progetto unico nel suo genere in tutto il Ponente Ligure.
Il quintetto di fiati Sinke, particolarmente attivo nell’ estremo ponente ligure, è un originalissimo quintetto di strumenti a fiato che spazia dal gospel al classico, dal pop al tango.
Un incontro fra le calde e sensuali sonorità – estive – degli strumenti a fiato e le più liquide, brillanti, talora malinconiche, e forse più “autunnali” vibrazioni degli strumenti ad arco: una festa per i neuroni destinati a tradurre i suoni in emozioni…
Vi aspettiamo numerosi ad entrambi concerti !