“Il coordinamento cittadino di Imperia, viste le notizie di stampa nonché i rilievi fotografici pubblicati sui social network dai cittadini e dalle testate dei giornali on-line, ha effettuato una rapida verifica dei quartieri e delle frazioni della nostra città, rimanendo allibito per numerose situazioni che fanno tornare in mente alcune note tragiche vicende patite dai cittadini soprattutto, ma non solo, nel Sud Italia”. A scriverlo è Il Coordinamento Cittadino di Fratelli d’ Italia – Alleanza Nazionale di Imperia, in merito del passaggio della gestione rifiuti dalla Tradeco alla Teknoservice.
“Noi dirigenti cittadini di FDI-AN eravamo certi e sicuri che il cambio in corsa del gestore unico potesse causare qualche disagio ma così è evidentemente troppo.
Non sappiamo a chi imputare questi gravi disagi, se alla società che forzatamente ha lasciato od alla nuova, nella speranza che non si imputi questo “schifo” ai dipendenti delle predette i quali, secondo il nostro modesto parere, nulla possono.
In alcune zone della città sono stati rimossi dei cassonetti dell’indifferenziato creando uno spettacolo indecente degno delle peggiori immagini a cui in passato abbiamo assistito in televisione.
Ci chiediamo se, non solo sul piano igienico-visivo, ma anche su quello igienico-sanitario non ci siano le condizioni di allerta.
Miasmi in tutta la città, sacchetti gettati a terra: è evidente che non si possa sognare che in un sol giorno ci possano essere strade spazzate e lavate, ma almeno che la spazzatura venga rimossa si.
Forse era meglio aspettare un mese in più facendo passare l’estate, periodo più critico dell’anno per quantità di “spazzatura” e caldo che sicuramente non agevola gli odori?
Imperia ora come non mai non ha bisogno della scellerata gestione di cui tanto avete decantato nel bene prima che effettivamente iniziasse il servizio; ora che invece è sotto gli occhi di tutti quanto abbia portato la decisione, il silenzio è diventato assordante.
Fortunatamente abbiamo conservato gli articoli di giornali contenenti proclami ed autocelebrazioni, ma siamo sicuri che i cittadini non avranno bisogno degli stessi perché si ricordano benissimo ciò che avviene nella nostra amata Imperia”.